Pubblicato il rapporto sulla Consensus Conference promossa nel 2015 dall’OMS assieme alla IAPB e al Polo Nazionale
Più dati a carattere oftalmologico, più collaborazione tra professionisti, percorsi riabilitativi integrati per insegnare agli ipovedenti a vedere meglio. L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e l’OMS sono alleate per individuare standard comuni per la riabilitazione visiva mondiale. Se ancora non esistono standard condivisi a livello internazionale, tuttavia ci sono sforzi precisi in questa direzione.
Su questi temi si è fatto il punto a Roma – dal 12 al 15 dicembre 2015 – grazie alla Conferenza internazionale promossa dall’OMS e coordinata dal Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva [[fondato dalla IAPB Italia onlus presso il Policlinico A. Gemelli di Roma, Centro di collaborazione WHO (OMS)]] che ha visto esperti di tutto il mondo riunirsi per quattro giorni: oculisti, epidemiologi, responsabili regionali OMS…
Nel 2017 è stato finalmente pubblicato un Rapporto che riporta i contenuti di tale Consensus Conference. Nel volume si legge:
Questo documento è il risultato di un processo di consultazione finalizzato a elaborare standard internazionali di riabilitazione visiva. Il processo, cominciato nel 2014, è culminato nell’International Consensus Conference on Vision Rehabilitation […].
Tra l’altro viene ricordato che:
- la persona ipovedente segue un percorso riabilitativo che dovrebbe essere multidisciplinare, incentrato sulla persona e non sugli aspetti meramente clinici;
- la riabilitazione visiva dovrebbe essere commisurata agli obiettivi individuali e ai rischi che s’intende assumere;
- è necessario avere una migliore collaborazione e cooperazione, oltre che una buona comunicazione, tra tutti i professionisti coinvolti nel percorso riabilitativo;
- la carenza di dati a livello nazionale sulle esigenze legate alla riabilitazione visiva richiede la raccolta di nuovi dati anche per identificare le esigenze della popolazione e per vedere se queste vengano soddisfatte.
Rapporto sulla Consensus Conference del 2015 (vers.inglese)
Fonti principali: WHO, IAPB