Aiutiamo i terremotati abruzzesi
La IAPB Italia onlus assiste chi ha problemi oculari con un camper attrezzato (Unità mobile oftalmica), a cui si affianca un’Unità del Corpo Forestale dello StatoLa cura e la prevenzione a carattere oftalmico si effettuano in piazza a L’Aquila dallo scorso 10 aprile in seguito al terremoto che ha ‘ferito’ la città quattro giorni prima. Attualmente è in sosta, presso il parcheggio dell’Ospedale S. Salvatore, un’Unità mobile oftalmica dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus a cui lo scorso 30 aprile si è affiancata un’altra Unità oftalmica del Corpo Forestale dello Stato, in cui sono ospitate le attrezzature che sono state recuperate nel nosocomio aquilano lesionato.
La scorsa primavera, presso le tendopoli de L’Aquila, si sono registrati casi di congiuntivite virale. Dopo la scossa di maggiore intensità del 6 aprile si sono presentate alle visite persone con polvere e altri corpi estranei negli occhi, con tanto di lesioni della superficie oculare (cornea). Inoltre, numerose sono state le richieste di occhiali gratuiti da parte di chi ha dovuto abbandonare la propria abitazione per il terremoto e non ha potuto recuperare le lenti. Al fine di assistere meglio le persone colpite dal sisma, la IAPB Italia onlus ha inviato nei mesi scorsi anche una seconda Unità mobile a rinforzo di quella già presente.Orario delle Unità mobili oftalmiche: dalle 8 alle 20.
Per emergenze notturne occorre recarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Salvatore.
Contatto utile per i terremotati: cell. 348 0159686 (Americo Montanaro, Presidente UICI-L’Aquila).
Ultimo aggiornamento: ore 15:20 del 3 novembre 2009