Conferenza stampa percorso tattilo-plantare al Gemelli

Percorso hi-tech per disabili visivi

Policlinico “A. Gemelli” senza barriere con la IAPB Italia onlus. È la prima struttura ospedaliera in Italia ad avere un percorso “parlante” per  ciechi e ipovedenti: bastano un bastone elettronico, un cellulare e un auricolare bluetooth

La mobilità dei disabili visivi diventa hi-tech. Il Policlinico universitario “Agostino Gemelli” è il primo ospedale in Italia e uno dei primi al mondo ad avere un percorso tattilo-plantare vocalizzato. Il percorso, fatto installare dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, parla direttamente all’orecchio della persona cieca o ipovedente che, arrivata all’ingresso della struttura ospedaliera, potrà raggiungere autonomamente il Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva. Quest’ultima è una struttura di ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione degli ipovedenti voluta dalla IAPB Italia onlus, che si è concretizzata grazie alla collaborazione del Ministero della Salute e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il percorso ‘parlante’ è stato presentato il 14 settembre presso la Sala Multimediale del Policlinico A. Gemelli – un mese prima della Giornata mondiale della vista – con l’iniziativa Muoversi senza barriere. Si tratta non solo di uno strumento utile ai disabili visivi, ma anche unFunzionamento del sistema simbolo educativo atto a sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica. Ricordiamo che, secondo l’Istat, in Italia i ciechi sono 362.000, mentre gli ipovedenti si stima che siano circa un milione. 
 
Il percorso Vettore Evolution parte dall’ingresso del Gemelli ed è lungo oltre 500 metri. Esso è integrato dal sistema brevettato Sesamonet (SEcure and SAfe MObility NETwork), nato da una ricerca scientifica condotta dal Joint Research Centre della Commissione Europea ed in fase di sviluppo grazie all’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Il sistema, in particolare, consiste in un tracciato dotato di sensori che ‘colloquiano’ con un bastone elettronico (che funge da antenna) il quale, a sua volta, comunica via bluetooth col cellulare del disabile visivo. Un importante passo avanti a supporto dell’integrazione sociale dei disabili visivi, basato sulla pavimentazione tattile ‘parlante’: grazie a frequenze radio ogni sensore inserito nel pavimento consente al non vedente e all’ipovedente di ottenere, attraverso un auricolare, una serie di informazioni sul percorso che sta seguendo e di avere notizie in tempo reale sull’ambiente circostante attraverso una voce sintetica.“Il percorso tattilo-plantare è stato voluto e testato dai ciechi italiani: è un sistema – ha commentato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – che accresce l’autonomia dei non vedenti e degli ipovedenti e, Avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlusnello stesso tempo, è un segnale forte per aumentare l’attenzione verso i disabili visivi. Questo strumento è stato realizzato, con grandi sacrifici, con le risorse dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e il Gemelli è l’unico ospedale d’Italia (e probabilmente d’Europa) che ha consentito questa realizzazione. Ci auguriamo che non solo altri ospedali, ma anche che le istituzioni promuovano maggiormente queste iniziative per facilitare la libertà di movimento dei disabili, abbattendo le barriere architettoniche. Si tratta di un segnale di grande civiltà per far crescere la società italiana”.“Abbiamo aderito immediatamente e con convinzione all’importante progetto di IAPB-Italia di cui siamo partner dal 2007, che svolge con reciproca soddisfazione la sua attività in collaborazione con la nostra Clinica oculistica – ha detto il prof. Cesare Catananti, direttore del Policlinico Gemelli –. Tale progetto risponde perfettamente alla nostra vocazione all’accoglienza delle persone che quotidianamente hanno bisogno dei servizi del Gemelli; in modo particolare mi riferisco alle persone cosiddette fragili, cioè che hanno una disabilità come i ciechi e gli ipovedenti. Facilitare l’accesso e i percorsi interni in un grande ospedale è il primo momento della qualità delle cure. Questa nuova realizzazione che oggi inauguriamo con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità è un ulteriore tassello di un mosaico di iniziative ispirate all’obiettivo del prendersi cura di tutte le persone che vengono al Gemelli a cui, insieme all’eccellenza delle prestazioni cliniche, vogliamo offrire altri servizi oggi possibili anche grazie alle nuove tecnologie quali le aree wi-fi gratuite nella hall del Policlinico o Da sinistra: Prof. E. Balestrazzi (Policlinico A. Gemelli), avv. Giuseppe Castronovo (Presidente IAPB Italia onlus) e prof. Tommaso Daniele (Presidente UICI onlus)i confortevoli salotti nelle zone di attesa dei poliambulatori (per fare due recenti esempi); in questo caso, grazie alla IAPB Italia, ancora una volta il Gemelli ha l’opportunità di fare da apripista per altre strutture ospedaliere regionali, nazionali e internazionali quale laboratorio di eccellenza per una medicina realmente al servizio della persona”. 
         “Penso – ha affermato Tommaso Daniele, Presidente dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI) – che il percorso tattile vocalizzato sia un’esperienza che i ciechi devono fare. Noi abbiamo creato un’alternativa alla sola tipologia di percorso tattile esistente e devono essere i ciechi a dire quale sia le migliore. Noi abbiamo cercato di mettere un valore aggiunto – con informazioni acustiche oltre a quelle tattili –, con la descrizione dei luoghi circostanti. Abbiamo voluto migliorare il percorso dotandolo di descrizioni acustiche”.
 “Il sistema Vettore utilizza, oltre Sesamonet, ulteriori tecnologie, come gli infrarossi e il wireless, per far sì – ha spiegato l’Architetto Pino Bilotti, uno dei dirigenti dell’UICI – che le persone con cecità assoluta e gli ipovedenti possano avere a disposizione un unico sistema per l’autonomia e la mobilità. Il Gemelli è uno dei primi esempi al mondo dove un pavimento tattile per non vedenti è diventato vocalizzato”.SESAMONET (SEcure and SAfe MOBility NETwork) è un progetto ideato dall’Institute for Protection and Security of the Citizen (IPSC) del Joint Research Centre di Ispra (una commissione europea) con la collaborazione del CATTID dell’Università di Roma “Sapienza” e dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Allo sviluppo del sistema Vettore ha, tra gli altri, contribuito la Stamperia Braille di Catania. PER VEDERE IL VIDEO DEL PERCORSO PARLANTE CLICCA QUI.

Pagina pubblicata il 30 agosto 2010. Ultimo aggiornamento: 30 settembre 2010 

Raid in pedalò lungo le coste del Cilento

Costa del Cilento

In pedalò… alla cieca

Da Paestum ad Ascea dal 26 al 31 luglio: su ogni imbarcazione anche un non vedente 

Navigazione a pedali lungo le coste della Magna Grecia. La X edizione del raid nazionale in pedalò si è svolta quest’anno all’insegna della classicità: dal 26 al 31 luglio venticinque piccole imbarcazioni hanno costeggiato il Cilento, con partenza da Paestum e arrivo ad Ascea (Salerno). Si sono cimentati nell’impresa equipaggi composti da un cieco e da un vedente, che si sono confrontati in una manifestazione non competitiva: sono stati percorsi in tutto oltre 60 chilometri in sei tappe: si è pedalato tra i flutti per un tratto di circa 10 chilometri al giorno.

Contemporaneamente a terra ha sostato un’Unità mobile oftalmica messa a disposizione dalla IAPB Italia onlus per i controlli oculistici gratuiti (col fine di prevenire la cecità).Tommaso Daniele, Presidente UICI La finalità della manifestazione è stata non solo il divertimento sportivo non agonistico, ma anche la sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti dell’integrazione dei non vedenti, i quali aspirano alle pari opportunità. Tommaso Daniele, Presidente dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, ha ricordato che la manifestazione deve essere essere vissuta da tutti i partecipanti "come tangibile testimonianza delle potenzialità e qualità dei minorati della vista”. I pedalò sono il pretesto per sensibilizzare la popolazione sul problema della minorazione visiva.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) in collaborazione con la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.RI.FO.R.), la Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” di Monza, la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e l’U.N.I.Vo.C., realizzata col supporto organizzativo del Consiglio Regionale Campano e della Sezione Provinciale di Salerno dell’UICI. Il raid in pedalò si avvale della collaborazione della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.
Ecco in dettaglio il programma della manifestazione:
 PedalòLunedì 26 luglio: 1ª Tappa Paestum-Agropoli
Martedì 27 luglio: 2ª Tappa Agropoli-S. Maria di Castellabate
Mercoledì 28 luglio: 3ª Tappa S. Maria di Castellabate-Ogliastro
Giovedì 29 luglio 4ª: Tappa Ogliastro-Acciaroli
Venerdì 30 luglio 5ª: Tappa Acciaroli-Pioppi
Sabato 31 luglio 6ª: Tappa Pioppi-Ascea

 

Notizia pubblicata il 19 luglio 2010. Ultimo aggiornamento: 2 agosto 2010.

Fonte principale: UICI

La luce… dei tuoi occhi a Isernia e provincia (Molise)

 Controllo oculistico gratuito
A Isernia e provincia check-up oculistici gratuiti fino al 9 settembre

 “La salute degli occhi è la tua luce”: questo è il nome della campagna di check-up oculistici gratuiti che si è tenuta dal 23 agosto al 9 settembre. Si è trattato della seconda fase di un’iniziativa che si è già tenuta dal 2 luglio al 10 agosto, che ha interessato anche la città di Isernia e di nuovo la provincia (vedi calendario in basso). Senza prenotazione chiunque si è potuto recare in piazza presso l’Unità mobile oftalmica, il camper attrezzato messo a disposizione dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus.Unità mobile oftalmica (UMO) Si sono tenuti controlli oculistici completi: si è dilatata la pupilla per controllare il fondo oculare e, quando necessario, è stata misurata la pressione dell’occhio (tono oculare), che può essere indice della presenza di una malattia oculare come il glaucoma. “Questo è quasi un appuntamento annuale – ha dichiarato Marilena Chiacchiari, Vicepresidente della sezione provinciale di Isernia dell’UICI e responsabile del Comitato locale della IAPB Italia onlus –: abbiamo toccato, oltre a Isernia, i comuni più grandi della provincia. È un’iniziativa molto apprezzata”. 
Calendario
 

23-24 agosto  Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 19.00 Sessano del Molise (IS)Via della Chiesa
25-26 agosto Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 19.00 Capracotta (IS)
Piazza Falconi
27-28 agosto Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 19.00 Sant’Angelo del Pesco
Piazza dei Caduti (IS)
30-31 agosto Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 19.00 San Pietro Avellana (IS)
Via Roma
1 settembre Dalle 9.00 alle 13.00
Dalle 15.00 alle 19.00
IserniaPiazza San Giuseppe Lavoratore (piazzale Chiesa)
2 settembre Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 19.00 IserniaPiazza della Repubblica
3 settembre Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 19.00 Isernia
Piazza Celestino V
4 settembre Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 19.00 Pozzilli (IS)Piazza Aldo Moro
5 settembre Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 19.00 Castel del Giudice (IS)Piazza Guglielmo Marconi
6 settembre Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 19.00 Agnone (IS)
Piazza della Repubblica
7 settembre Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 18.00 Piazza della RepubblicaAgnone (IS)
8-9 settembre Dalle 9.00 alle 13.00Dalle 15.00 alle 19.00 Venafro (IS)Piazza Salvo D’Acquisto
     

 

Pagina pubblicata il 30 giugno 2010. Ultimo aggiornamento: 28 settembre 2010. 

Campagna Campobasso e provincia-Controlli oculistici gratuiti

Controllo oculistico gratuito

Vedere bene… il tuo futuro


Una campagna di prevenzione si è svolta a Campobasso e provincia dall’8 al 30 giugno 

Ha avuto un occhio di riguardo non solo per Campobasso (soprattutto presso l’Università), ma anche per i paesi della provincia. Si è svolta, infatti, un’altra campagna di prevenzione basata su controlli oculistici gratuiti. L’iniziativa, denominata "Per continuare a vedere il tuo futuro… passa di qui", si è tenuta dall’8 al 30 giugno senza soluzione di continuità, ad eccezione delle consuete interruzioniCamper attrezzato per le visite oculistiche gratuite (UMO della IAPB Italia onlus) domenicali. I check-up oculistici gratuiti, organizzati dal Consiglio provinciale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Campobasso, si sono svolti all’interno di un’Unità mobile oftalmica messa a disposizione dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. L’intenzione è stata quella di diagnosticare eventuali malattie oculari in modo tempestivo, onde poter approntare successivamente la terapia più adatta al singolo caso. Tra l’altro è stata controllata l’acuità visiva per sapere se erano presenti vizi refrattivi (miopia, ipermetropia o astigmatismo) oppure se si fosse presbiti.

 

GIORNO ORA LUOGO
     
08 giugno 9:00-13:00 Università degli studi del Molise Facoltà Giurisprudenza
09 giugno 9:00-13:00 Università degli studi del Molise Facoltà di Economia
10 giugno 9:00-13:00 Università degli studi del Molise Facoltà di Agraria
11 giugno 9:00-13:00 Campobasso
12 giugno 9:00-18:00 Campobasso Open day presso la struttura Sportiva Mascioli
14 giugno 9:00-13:00 Termoli
15 giugno 9:00-13:00 Termoli lungo mare
16 giugno 9:00-13:00 Campomarino
17 giugno 9:00-13:00 Larino
18 giugno 9:00-13:00 San Giuliano di Puglia
19 giugno 9:00-13:00 Bojano
21 giugno 9:00-13:00                                      Bojano
22 giugno 9:00-13:00                              San Polo Matese
23 giugno 9:00-13:00 Sepino
24 giugno 9:00-13:00 San Giuliano Del Sannio
                     25giugno 9:00-13:00 Cerce Maggiore
                     26 giugno 9:00-13:00 Baranello
                     28 giugno 9:00-13:00 Riccia
                     29 giugno 9:00-13:00 Civita Campomarano
                     30 giugno 9:00-13:00 Vinchiaturo

  

Fonte principale: UICI. 

Pagina pubblicata il 3 giugno 2010.  Ultimo aggiornamento di questa pagina: 30 giugno 2010 (ore 15:15). 

Premio Braille, XV edizione

 Da sinistra Fiorella Mannoia, Tommaso Daniele ed Eleonora DanieleIl suono della cecitàPremio Braille: il 9 giugno a Roma si è tenuto un concerto in sostegno dei disabili visivi     
Sostenere i disabili visivi a ritmo di musica: lo si è fatto il 9 giugno Roma con la XV edizione del Premio Louis Braille. Si sono esibiti artisti del calibro di Franco Battiato, Arisa e Fiorella Mannoia; quest’ultima, in particolare, ha ottenuto un’ovazione del pubblico. L’evento è stato ospitato nella cornice dell’Auditorium-Parco della Musica ed è stato presentato da Eleonora Daniele. Tommaso Daniele, Presidente UICI Con questo evento si è voluta sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle pari opportunità di cui i disabili visivi dovrebbero sempre godere. L’evento annuale è stato organizzato da Tommaso Daniele, Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI), di cui quest’anno ricorre il novantesimo anniversario. "I ciechi non sono tutti uguali – ha sottolineato il Presidente dell’UICI –: ognuno di noi ha il proprio sogno da coltivare. Tuttavia vi posso dire come voglio vivere io. Io voglio abbracciare il mondo e spiegare a tutti che l’amore è il principio e la fine di tutte le cose".  Alla serata del 9 giugno ha partecipato, tra gli altri, il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi in veste di premiante della Marina Militare Italiana: "Soprattutto in un tempo di crisi o, comunque, in un’ora di grandissimi cambiamenti è importante confermare l’impegno per l’inclusione nel mercato del lavoro di ciascuna persona (qualunque sia il suo grado di abilità) perché ciascuna persona ha straordinarie potenzialità se messa nelle condizioni di farlo".Fiorella Mannoia durante il concerto per il Premio Braille Anche i ciechi possono vedere la ‘luce’ della vita. Per far questo devono disporre, tra l’altro, di libri scritti nell’alfabeto tattile inventato da Braille. I non vedenti devono poter avere accesso ai tesori della cultura e della civiltà (grazie ai testi stampati in rilievo) e, inoltre, devono poter vivere in modo simile a tutti gli altri. Questi obiettivi sono sostenzialmente condivisi dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità IAPB Italia onlus, che ha patrocinato l’evento assieme alla Biblioteca Italiana per i ciechi “Regina Margherita”, alla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e all’Istituto per la ricerca, la formazione e la riabilitazione onlus (Irifor). La Sezione italiana della IAPB promuove, spesso in collaborazione con le agenzie territoriali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, una serie di campagne e iniziative. In tal modo mira ad evitare, laddove possibile, il dramma della cecità, curando le malattie e i disturbi oculari: una diagnosi precoce può salvare la vista. Libro in Braille "Questa è un’iniziativa di alto prestigio – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus –  perché vuol essere un riconoscimento dell’UICI a chi si adopera particolarmente in favore dei ciechi e degli ipovedenti. A mio avviso, tuttavia, la data dovrebbe essere spostata al 21 febbraio, quando si celebra la Giornata Nazionale del Braille. Tra l’altro il premio dovrebbe essere assegnato ad appartenenti delle diverse categorie professionali (politici, giornalisti, medici, ecc.). Infine, bisognerebbe assegnare il Premio non tanto sulla base delle semplici intenzioni di sostegno ai ciechi e agli ipovedenti, quanto piuttosto dei fatti concreti, quando la speranza del loro inserimento sociale è già diventata certezza".  Nota: nel corso della serata sono stati premiati Giuseppe Castiglione (Presidente dell’Unione delle Province Italiane), Oliviero Toscani, la Marina Militare Italiana, Tutto il calcio minuto per minuto, Apple.

Pagina pubblicata il 31 maggio 2010. Ultimo aggiornamento: 11 giugno 2010 (ore 10:53).  

Sanit 2010

 Aguzza la vista sulla prevenzione Dal 22 al 25 giugno controlli oculistici gratuiti aperti a tutti presso il Sanit di Roma, davanti al Palazzo dei Congressi dell’Eur  Mettiamo a fuoco la prevenzione. A Roma si sono effettuati controlli oculistici gratuiti dal 22 al 25 giugno grazie all’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus: un’Unità mobile oftalmica, un camper attrezzato per i controlli medico-oculistici, ha sostato di fronte al Palazzo dei Congressi dell’Eur in occasione del settimo Forum Internazionale della Salute (Sanit) inaugurato dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio. Il Ministro della Salute Ferruccio Fazio
Gli oculisti hanno verificato lo stato di salute degli occhi dei cittadini dalle 10 alle 17. Inoltre, sono stati distribuiti opuscoli informativi sulle principali malattie oculari. Quando è stata riscontrata qualche patologia si è consigliata una visita oculistica più approfondita. Una diagnosi tempestiva di eventuali patologie è fondamentale per preservare una buona qualità visiva: può salvare Check-up oculistico con lampada a fessuradalla cecità e dall’ipovisione che, secondo l’Oms, in tutto il mondo colpisce 314 milioni di persone. Solo in Italia si stima che ci siano 362mila ciechi e circa un milione di ipovedenti. Proprio per questo la IAPB Italia onlus… strizza un occhio alla prevenzione. “La salute – ha dichiarato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – è la vera ricchezza dell’uomo e simboleggia la vita stessa. Noi vogliamo contribuire a migliorarla a livello oculistico. Infatti, come già diceva AristoteleUnità mobile oftalmica della IAPB Italia onlus nella quale si sono svolti i controlli oculistici gratuiti la vista è il senso che amiamo di più. Le patologie oculari si possono prevenire mediante le visite oculistiche. Per questo è importante farsi controllare: i check-up dovrebbero essere una regola di vita, dal bambino all’anziano”.  

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Per maggiori informazioni a carattere oculistico chiama l’800-068506 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13).  Ultima modifica di questa pagina: 7 luglio 2010. 

AMD-i volti della degenerazione maculare

 Due opere di Adam Hahn. Secondo l'artista così si vedono i malati di degenerazione maculare allo specchio Malati allo specchio
I volti della degenerazione maculare attraverso gli occhi di un artista inglese che ha rappresentato il punto di vista dei pazienti in 16 dipinti   
Malati di degenerazione maculare legata all’età visti attraverso gli occhi di un artista inglese, il quale ha ascoltato le testimonianze dei malati per dipingerli come vedono se stessi allo specchio. Adam Hahn ha tenuto la mostra “I volti della Degenerazione Maculare in un dipinto” dal 12 maggio al 16 maggio 2010 (a Roma in via Alibert, 5/a). L’iniziativa, che è stata promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus, ha inteso sensibilizzare l’attenzione su una malattia, la degenerazione maculare legata all’età (DMLE o AMD), che colpisce circa un milione di italiani; ventimila persone si ammalano ogni anno della forma più grave (neovascolare). Eppure questa patologia oculare è conosciuta solo da un terzo degli italiani. Immagini sfuocate e grigiastre nella zona centrale dei quadri per far capire come la DMLE alteri il mondo visivo e per ricordare che riconoscere la malattia ai primi sintomi è fondamentale per approntare un intervento tempestivo. Il tutto è, in questo caso, filtrato attraverso un’interpretazione personale dell’artista, che ha voluto rappresentare i volti in bianco e nero tranne in un caso, in cui il colore dominante è l’arancione.  Avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus, di fronte a un ritratto di Adam Hahn“Malgrado gli sforzi fatti finora, la DMLE continua ad essere una malattia ancora poco conosciuta: si calcola infatti che meno di un terzo degli italiani sa cosa sia e come si cura. Questo significa ha spiegato Giuseppe Castronovo, Presidente dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità che dobbiamo impegnarci ancora di più in termini di informazione e prevenzione. E’ fondamentale sostenere le iniziative di informazione e sensibilizzazione volte a diffondere la consapevolezza del rischio di questa patologia, favorire con azioni e strumenti opportuni la diagnosi precoce, l’accesso alle terapie comprovate e ai servizi di riabilitazione, attraverso l’adozione di politiche idonee e omogenee su tutto il territorio nazionale. Sono proprio questi, infatti, i punti programmatici espressi nella Carta dei Diritti del Paziente affetto da maculopatia”. “Mi auguro che la prevenzione della cecità – ha osservato Castronovo – possa diventare un costume, una mentalità anche per gli oculisti per poter abbattere il numero di ciechi e ipovedenti”. Prof. Mario Stirpe (Fondazione Bietti, Roma)“La Commissione ministeriale nata recentemente – ha commentato Mario Stirpe, Presidente della Commissione Nazionale per la Prevenzione della Cecità – è un’espressione concreta dell’impegno delle istituzioni per prevenire e contrastare le malattie che possono portare a cecità o ipovisione, tra cui la Degenerazione Maculare Legata all’Età. E’ un risultato di cui non possiamo parlare in maniera trionfalistica, ma con grande umiltà anche perché, malgrado ci sia rispetto al passato una maggiore sensibilità verso le malattie oculari, è anche vero che la prevenzione, a livello strettamente medico-scientifico, è ancora disattesa dalla popolazione”. “Oggi il paziente affetto da Degenerazione Maculare – ha spiegato Corrado Balacco Gabrieli, Direttore del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche della Sapienza, Università di Roma – è più attento al proprio stato di salute rispetto a quanto accadeva qualche anno fa; ma tanto resta ancora da fare. Oggi abbiamo a disposizione terapie che offrono sia al paziente che al medico una nuova prospettiva per la cura della DMLE, senza mai dimenticare però che è possibile intervenire tempestivamente e con i migliori trattamenti disponibili solamente comprendendo l’importanza della prevenzione per questo tipo di patologia. Èauspicabile ed opportuno, infatti, che tutti gli ultrasessantenni si sottopongano con regolarità ad una visita oculistica periodica”. “Molto raramente infatti – ha concluso Castronovo – gli italiani si sottopongono a visite oculistiche preventive. Eppure queste porterebbero dei grandissimi vantaggi non solo in termini di salute pubblica, prevenendo le malattie e le conseguenti disabilità, ma anche in termini di costi sociali”.  Per leggere la Carta dei diritti del paziente affetto da maculopatia clicca qui.Per consultare la brochure della IAPB Italia onlus sulla degenerazione maculare legata all’età clicca qui.
Per leggere il comunicato stampa integrale dell’evento clicca qui. 

Dati in sintesi

– Sono stati in mostra a Roma 16 dipinti dal 12 al 16 maggio per conoscere, capire e difendere i diritti delle persone affetti da Degenerazione Maculare Legata all’Età (DMLE).
– Conosciuta solo da un terzo degli italiani, la DMLE è la prima causa di cecità legale e ipovisione nei Paesi occidentali.– In Italia quasi un milione le persone affette dalla malattia, di cui 260.000 presentano la forma più grave, quella neovascolare. – Per loro presentata a Roma la “Carta dei Diritti del Paziente affetto da maculopatia”.– Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 41% dei casi di cecità e ipovisione che si verificano negli Stati di maggior benessere è dovuto alla degenerazione maculare legata all’età, una malattia che colpisce la retina e provoca la perdita della visione centrale.– La degenerazione maculare è una malattia ancora poco conosciuta. In tutto il mondo si stima che 30 milioni di persone siano affette da questa patologia; in Italia se ne contano circa un milione.– Colpisce dopo i 55 anni: la forma più comune (detta secca) non è curabile, mentre quella più grave (umida) è trattabile. Un’informazione corretta, una diagnosi tempestiva e l’accesso alle terapie possono consentire di arrestarne il decorso.
   

Notizia pubblicata il 12 maggio 2010. Ultimo aggiornamento: 17 maggio 2010. 

8° Congresso internazionale SOI

Visita oftalmologica alla nascita Il 20 maggio a Roma si è tenuto un simposio della IAPB Italia onlus nell’ambito dell’8° Congresso internazionale della SOI “La vista oftalmologica alla nascita”: è questo il tema centrale del simposio dell’Agenzia internazionale per la prevenzione-IAPB Italia onlus che si è tenuto a Roma nella mattinata del 20 maggio, nell’ambito dell’8° Congresso internazionale della Società Oftalmologica Italiana (SOI, dal 19 al 22 maggio). Si tenga conto che solo il 25% dei bambini viene sottoposto a visita oculistica entro i primi tre anni di età e oltre il 30% di essi arriva alla scuola primaria senza essere mai stato dall’oculista. Eppure i check-up oculistici periodici sono fondamentali sin dalla nascita. Per questo il simposio della IAPB Italia onlus ha puntato alla prevenzione oftalmica: oltre al Presidente dell’Agenzia, l’avv. G. Castronovo sono intervenuti, tra gli altri, M. Fortunato (Bambin Gesù di Roma) e R. Malagola (Università Sapienza di Roma). A moderare i lavori è stato il Prof. F. Cruciani (coordinatore scientifico del Polo Nazionale di servizi e ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva degli ipovedenti). Avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, alla SOI per il simposio sulla visita oftalmologica alla nascita (Roma, 20 maggio 2010)"La prevenzione – ha affermato l’avv. Castronovo – è sempre importante per la salute dell’uomo in generale. La prevenzione della cecità naturalmente è fondamentale per la salvaguardia della vista. Le visite oculistiche si possono e si devono cominciare sin dalla nascita: vi sono degli oculisti specializzati che possono individuare una cataratta congenita, un glaucoma congenito e altre malattie oculari. L’importanza dello screening neonatale è attestata anche da uno studio che abbiamo condotto in collaborazione con l’Università di Genova".  L’8° edizione del Congresso internazionale SOI ha in calendario diversi appuntamenti di rilievo. Tra gli interventistand informativo della IAPB Italia onlus presso la SOI principali segnaliamo “Il futuro della chirurgia della cataratta” di B. Strampelli. Inoltre, si è tenuto un simposio su come gestire un paziente dopo un’operazione di glaucoma. Sabato 22 maggio si affronta in modo specifico di quest’ultima patologia e si discute, tra l’altro, di retina. Quest’anno si è tenuta una sessione di chirurgia in diretta in collegamento con le sale operatorie dell’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini di Roma; interessante anche la possibilità di visione 3D degli interventi chirurgici grazie a occhiali polarizzati messi a disposizione gratuitamente.
neonato prematuro (a rischio ROP)N. B. L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus è presente alla SOI con un suo stand informativo, dove viene distribuito gratuitamente materiale informativo.
 

Link utile: programma scientifico SOI (l’ingresso non è libero)

Fonte principale: SOI

Notizia pubblicata il 22 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: 21 maggio 2010, ore 14:37. 

Degenerazione maculare legata all’età-Salva la vista

Salva la vista
Il 26 maggio a Soverato (Cz) si è tenuto un appuntamento sulla degenerazione maculare legata all’età, la principale causa di cecità nei Paesi benestanti La DMLE o AMD è la prima causa di cecità legale nei Paesi di maggior benessere, ma solo il 28% della popolazione ne ha sentito parlare. Un nuovo incontro gratuito aperto al pubblico si è tenuto in provincia di Catanzaro il 26 maggio. ‘Accendi la luce’ sulla degenerazione maculare legata all’età, salva la vista. La campagna informativa sulla principale causa di cecità nei Paesi benestanti è arrivata in Calabria: il 26 maggio si è tenuto un nuovo appuntamento aperto al pubblico a Soverato (Catanzaro) sulla DMLE (AMD), dopo gli incontri di Città di Castello (8 maggio) e Lecce (23 aprile). Queste iniziative, promosse dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, sono state organizzate in collaborazione con diversi ospedali locali, con alcune Asl e le sezioni provinciali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti; sono state realizzate, inoltre, col sostegno di Novartis. La degenerazione maculare legata all’età è una patologia oculare poco nota ma di forte impatto sociale oltre che personale, dato che può compromettere gravemente la qualità della vita.Retina colpita da DMLE ovvero da AMD (forma umida, più grave ma trattabile) È, infatti, la prima causa di disabilità visiva tra gli ultrasessantenni nei Paesi industrializzati e colpisce circa un milione di italiani. Tuttavia, si stima che solo una persona su dieci sia a conoscenza dei sintomi della malattia. Inizialmente la DMLE provoca la distorsione delle immagini al centro del campo visivo fino alla comparsa di una macchia scura (scotoma). Dunque, è fondamentale essere controllati periodicamente da un medico oculista per monitorare la malattia e per sapere se si può intervenire per trattarla. Nel mondo, ogni anno, circa mezzo milione di persone perde la vista a causa della degenerazione maculare legata all’età; in Italia si stima che circa 260.000 persone con più di 55 anni siano affette dalla forma più grave ma trattabile, quella neovascolare, che registra indicativamente 20.000 nuovi casi ogni anno. La forma secca (atrofica), invece, è considerata incurabile; però condurre una vita sana – ossia smettere di fumare, praticare regolarmente l’esercizio fisico e seguire una dieta a base di verdure, pesce e noci – può aiutare a prevenirla (clicca qui per consultare l’opuscolo della IAPB Italia onlus). “La DMLE è una malattia di grande rilievo sociale, per le conseguenze sulla qualità della vita del singolo paziente e per la crescente diffusione legata al progressivo invecchiamento della popolazione – ha dichiarato Michele Corcio, componente della Direzione Nazionale dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus –. Crediamo molto in questa iniziativa a sostegno della prevenzione che, grazie alla preziosa collaborazione delle nostre sezioni presenti su tutto il territorio nazionale, consente di informare sulla DMLE in modo corretto e capillare”.  A Soverato (26 maggio 2010) sono stati invitati: l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell’ Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus, il Prof. Giovanni Scorcia, Direttore Cattedra di Malattie dell’Apparato Visivo Università degli Studi Magna Graecia (CZ), il Dott. Giorgio Randazzo, Dirigente Medico di Oculistica-Policlinico Universitario Mater Domini (CZ), la dottoressa Giovanna Carnovale Scalzo-Dirigente Medico U.O. di Oculistica del Policlinico Universitario Mater Domini (CZ).
A Città di Castello (8 maggio 2010) i relatori invitati sono stati Giovan Battista Sbordone, Direttore dell’Unità Operativa Aziendale di Oculistica-ASL 1 Umbria, Francesco Massimo Reggiani, Dirigente Medico dell’Unità Operativa Aziendale di Oculistica-ASL 1 Umbria e il dottor Michele Corcio, Direzione Nazionale-Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus.

A Lecce (23 aprile 2010) i relatori invitati sono stati Antonio Mocellin, Direttore dell’Unità Operativa di Oftalmologia del P.O. “V. Fazzi” di Lecce, la dottoressa Maria Rosaria Rollo, Medico Oculista – Casa di Cura “Salus” di Brindisi e Michele Corcio, Direzione Nazionale dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus.  

Pagina pubblicata il 16 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: 27 maggio 2010 

Perché cadere nel buio?

Check-up oculistico gratuitoPerché cadere nel buio?
Dall’11 al 26 aprile in Calabria si è tenuta una campagna di controlli oculistici per preservare le capacità visive
Un’iniziativa per combattere il buio: si è tenuta in Calabria dall’11 al 26 aprile e ha coinvolto quindici comuni. Si è trattato di una campagna itinerante di prevenzione della cecità basata su controlli oculistici gratuiti. I check-up si sono svolti a bordo di un’Unità mobile oftalmica dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus; l’iniziativa è stata organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI)-Sezione provinciale di Catanzaro presieduta da Luciana Loprete.L’UICI – ha scritto Loprete – mira a “garantire il pieno rispetto della dignità umana, il diritto di libertà ed autonomia delle persone non vedenti ed ipovedenti ed a promuovere la piena integrazione nell’ambito familiare, scolastico, lavorativo e sociale, previene e rimuove le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana”. Il tutto affinché vanga raggiunta – prosegue la Presidente della sezione provinciale dell’Unione – “la massima autonomia possibile e la preoccupazione della persona con handicap alla vita della collettività nonché alla realizzazione dei diritti civili, politici e patrimoniali, perseguendo il recupero funzionale e sociale”.
 

GIORNO  COMUNE LUOGO
11DOMENICA Guardavalle Guardavalle Centro
12LUNEDI  Soveria Mannelli P.zza Banini
13MARTEDI Soverato P.zza Maria Ausiliatrice
14MERCOLEDI Lamezia Terme P.zzale S. Domenico
15GIOVEDI S. Pietro a Maida P.zza Antonio Argirò
16VENERDI Jacurso Via Nazionale
17SABATO LIBERO LIBERO
18DOMENICA Sellia Marina P.zza Municipio
19LUNEDI Andali Via Don Luigi Sturzo
20MARTEDI San Vito Sullo Ionio P.zzale ScuolaElementare
21MERCOLEDI Sellia Superiore P.zza Madonna della Neve
22GIOVEDI Petronà P.zza Municipio
23VENERDI Olivadi P.zza Beato Antonio
24SABATO Sersale P.zza Italia
25DOMENICA Botricello Piazzetta Chiesa
26LUNEDI Catanzaro P.zza Rossi

Fonte: UICI.

Notizia pubblicata il 12 aprile 2010. Ultimo aggiornamento: 10 maggio 2010.