Giornata mondiale della disabilità

 
Uso del bastone biancoGiornata mondiale della disabilitàSi è celebrata il 3 dicembre: per l’Oms 650 milioni di persone nel mondo sono colpite da handicap Se prendete la popolazione italiana e la moltiplicate per poco meno di undici volte ottenete il loro numero. Sono i disabili, che costituiscono indicativamente il 10% della popolazione planetaria, per un totale di 650 milioni di persone. Uno spicchio di mondo che viene ancora emarginato in molti Paesi. Per questo il tema portante della Giornata mondiale della disabilità che – voluta dall’Oms – si è celebrata il 3 dicembre è l’inclusività: i portatori di handicap e le loro comunità vanno incoraggiati e sostenuti. Dunque, migliorare la qualità della vita dei disabili è una delle missioni dell’Organizzazione mondiale della sanità; tra questi ci sono, naturalmente, i ciechi e gli ipovedenti. "La Giornata – ha spiegato l’Oms – mira a promuovere la comprensione delle questioni relative alla disabilità e a mobilitare il sostegno della dignità, dei diritti e del benessere delle persone disabili. Cerca anche di accrescere la consapevolezza del profittoCiechi con cani guidache deriva dall’inclusione dei disabili in tutti gli aspetti della vita". "Quella della disabilità è una realtà di cui tutti gli Stati del mondo dovrebbero prendere atto – ha dichiarato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus –. Ci sono situazioni, in particolare in Africa e in Asia, dove i disabili non hanno accesso né all’assistenza sanitaria né al sostegno nella vita quotidiana. Il mondo deve fare dei passi avanti affinché ci sia una società equa per tutti e di tutti. Queste giornate spero che possano accendere nelle coscienze un risveglio di umanità, solidarietà e una maggiore attenzione a livello legale verso i disabili". Infatti, in Italia la Giornata mondiale della disabilità è stata l’occasione per rilanciare la necessità di una maggiore assistenza delle persone con grave handicap. Secondo le Associazioni Nazionali dei Disabili (Fand) e la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish) "il carico assistenziale relativo alle persone con grave disabilità è ancora, per la quasi totalità, assicurato dalle famiglie. È un onere gravoso che condiziona pesantemente la qualità di vita non solo della persona con disabilità ma di tutto il nucleo familiare. Un onere per il quale non c’è un adeguato sostegno né in termini di servizi, né economico”. Insomma, vengono lamentati “un progressivo impoverimento e marginalizzazione sociale". Per rimediare a queste situazioni esite, naturalmente, anche il volontariato a cui, il 4 dicembre, è stata dedicata una giornata ad hoc con celebrazioni nel Palazzo del Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. 

Notizia pubblicata per la prima volta il 2 dicembre 2009. Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2009.Fonti principali: OMS, FAND/FISH, Quirinale.it