Protagonisti… per un giorno
Il 13 dicembre si è celebrato a Milano, presso l’Istituto dei Ciechi, il 51° appuntamento nazionale dedicato ai non vedenti
I non vedenti sono stati i protagonisti della 51ª Giornata Nazionale del Cieco che si è celebrata il 13 dicembre a livello nazionale. Si è festeggiata la ricorrenza presso l’Istituto dei Ciechi di Milano assieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici). La giornata ha dato avvio alle celebrazioni per il 170° Anniversario di fondazione dell’Istituto dei Ciechi meneghino e al 90° Anniversario di costituzione dell’Uici. Si tratta, quindi, di due fondazioni storiche che hanno scritto, assieme ad altre onlus – tra cui la Sezione italiana della IAPB, fondata nel 1977 –, la storia di questo Paese per quanto concerne la disabilità visiva, la sua assistenza o la sua prevenzione.
Ricordiamo che, solo in Italia, vivono, secondo l’Istat, 362.000 non vedenti (l’Oms ne stima 45 milioni nel mondo): si tratta di una ‘massa critica’ di disabili straordinariamente elevata. Tra gli handicap sensoriali la cecità è fortemente invalidante, dato che si calcola che – nei normodotati – oltre l’80% delle informazioni giunga al cervello attraverso gli occhi. Tra gli invitati alla celebrazione del 13 dicembre a Milano (in via Vivaio 7): Mario Censabella (Presidente dell’UICI di Milano), Rodolfo Masto (Commissario Straordinario dell’Istituto dei Ciechi milanese) e Tommaso Daniele (Presidente Nazionale dell’Uici). In una circolare quest’ultimo ha scritto che i non vedenti devono trovare la maniera per rappresentare la “quotidiana fatica di vivere in un mondo che non vediamo”. Fonti: Istituto dei Ciechi di Milano, Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Notizia pubblicata l’11 dicembre. Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2009.