Occhio ai bambini

"Occhio ai bambini" a Siena
Si è tenuto nelle scuole dell’infanzia dal 10 al 25 giugno: visitati i piccoli dai 3 ai 6 anni "Occhio ai bambini" si è conclusa a Siena. Si tratta di una campagna che prevede visite oculistiche gratuite per i piccoli dai 3 ai 6 anni che frequentano le scuole materne, resa possibile grazie a un ambulatorio mobile attrezzato. Infatti, un’Unità mobile oftalmica – messa a disposizione dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus – ha consentito di effettuare check-up gratuiti dal 10 al 25 giugno in sette scuole diverse. "Occhio ai bambini", partita all’inizio del 2008, coinvolge complessivamente oltre cinquemila piccoli a livello nazionale e prevede un check-up visivo nelle scuole dell’infanzia di una quindicina di città e province italiane. È stata ideata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ed è organizzata in stretta collaborazione con le sezioni provinciali dell’Uici; in numerosi casi si avvale del prezioso supporto della Croce Rossa Italiana. Suo obiettivo specifico è quello di individuare il più precocemente possibile malattie e disturbi oculari  (clicca qui per maggiori informazioni sulle patologie).

Secondo i dati raccolti in 12 città (4.306 visite) sono stati diagnosticati disturbi oculari di qualche tipo a circa il 6% dei piccoli; dunque, sono stati Unità mobile oftalmica (Umo): camper attrezzato per le visite oculistichenecessari ulteriori controlli medico-oculistici. Il difetto principale riscontrato è l’ipermetropia, ma può essere presente – ad esempio – anche l’astigmatismo, uno strabismo o la miopia. I genitori devono stare attenti agli atteggiamenti del proprio figlio, controllando se guarda troppo da vicino la televisione o se assume posture sbagliate. È importante non solo un controllo oculistico alla nascita, ma anche in età prescolare. Inoltre, è fondamentale stimolare lo sviluppo di una coscienza sanitaria: bisogna imparare a prevenire le malattie sin dalla tenera età e a correggere eventuali vizi refrattivi. 

Avv. Castronovo, presidente della IAPB Italia onlus“Il problema è che nei bambini piccoli – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – vi possono essere delle anomalie visive che possono rimanere sconosciute, prima fra tutte l’occhio pigro (ambliopia). Com’è noto, non sempre i bambini riferiscono di avere dei disturbi. Sottoponendoli, però, a un esame che prevede dei semplici test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento (sia in termini di acuità visiva che di motilità), ogni anomalia può essere corretta precocemente, evitando che permanga per tutta la vita. In questo modo si contribuisce alla prevenzione della riduzione o della perdita precoce della vista”.Questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che in Italia esistono ancora sacche di popolazione dove la cultura della prevenzione non è arrivata o dove, comunque, non è ancora diffusa. Gli sforzi sono finalizzati soprattutto a monitorare la salute oculare perché un occhio diagnosticato è… un occhio salvato! Soprattutto se il controllo oculistico viene effettuato in giovanissima età.Consulta i consigli utili per la salute oculare dei tuoi bambini cliccando qui.

Gli appuntamenti italiani di "Occhio ai bambini" sono i seguenti:


2009
: Oristano e provincia: dal 15 al 17 aprile, Nuoro e provincia: dal 20 al 30 aprile; Como: dal 4 al 15 maggio, Buccinigo: 11 maggio; Roma: dal 18 al 29 maggio; Siena: dal 10 al 25 giugno.

2008: Isernia e provincia: dal 3 al 15 marzo 2008; Catania e provincia: dal 18 febbraio al 5 marzo ; Campobasso e provincia: dal 17 marzo al 4 aprile; Frosinone e provincia: dal 26 marzo all’11 aprile; Foggia e provincia: dal 7 al 12 aprile, Manfredonia e S. Ferdinando di Puglia: 15-20 dicembre; Perugia e provincia: dal 14 al 30 aprile; Padova e provincia: dal 5 al 16 maggio; Ancona: dal 23 settembre al 3 ottobre; Salerno: dal 13 al 27 ottobre; Crotone: dal 26 maggio all’11 giugno; Venezia: dal 20 ottobre al 31 ottobre.
calendario suscettibile di variazioni. Per maggiori informazioni inviare un’e-mail a: info@iapb.it oppure contattare la sezione dell’Uici di pertinenza (clicca qui per i contatti). Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14 ottobre 2009