Occhio sotto pressione Dal 7 al 13 marzo si è celebrata la settimana mondiale contro il glaucoma, una malattia oculare che può rendere ciechi o ipovedenti. Secondo l’Oms i malati nel mondo sono 55 milioni
Attenzione al ‘ladro silenzioso della vista’: è il glaucoma, una malattia oculare da cui è possibile difendersi mediante un’adeguata prevenzione. A questa patologia è stata dedicata la settimana mondiale che si è celebrata dal 7 al 13 marzo. La patologia è associata, il più delle volte, a una pressione dell’occhio troppo alta, che causa la perdita progressiva della visione periferica (il campo visivo si restringe sino alla cecità). Eppure questo dramma è evitabile con una diagnosi tempestiva. Si può paragonare il bulbo oculare a un piccolo palloncino pieno d’acqua: se si riempie troppo si danneggia mentre, nell’occhio reale, a subire danni è principalmente il nervo ottico – la cui ‘testa’ è collocata nella zona centrale della retina – per eccesso di umor acqueo accumulato. Il nervo ottico ha, infatti, una funzione essenziale: trasporta i segnali elettrici dalla retina alla corteccia cerebrale similmente a ciò che fa un cavetto che collega una webcam al computer. Se la trasmissione perde di qualità fino a interrompersi scompaiono anche le immagini; per questo ridurre la pressione oculare eccessiva è fondamentale per salvare la vista: i vasi sanguigni che apportano nutrimento e ossigeno al nervo ottico non devono subire una compressione eccessiva. Su un campione di 5.887 persone preso in esame dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, in 1.198 casi (20,35%) è stata riscontrata una pressione dell’occhio troppo alta (col tonometro), un campanello d’allarme che fa sospettare un glaucoma; ma meno dell’1% era già in cura per la malattia. Metà delle persone a cui è stato misurato il tono oculare avevano oltre 60 anni. Secondo le stime i glaucomatosi in Italia sono circa un milione. “Il glaucoma – ha spiegato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – è una malattia subdola che si può evitare solo attraverso la prevenzione perché, quando si manifesta, la vista potrebbe essere già fortemente compromessa e, quindi, i danni risulterebbero irreversibili e gli effetti devastanti. Pertanto si consiglia una visita dall’oculista (e non da altri) almeno una volta ogni due anni dai 20 ai 40 anni e, dopo questa età, almeno una volta l’anno. Assieme all’Oms la nostra missione è quella di evitare la cecità prevenibile”. Stando alle stime dell’Organizzazione mondiale della sanità nel mondo ci sono circa 55 milioni di glaucomatosi, ma potrebbero toccare gli 80 milioni entro il 2020, soprattutto a causa dell’invecchiamento demografico. Nei Paesi ad alto reddito il glaucoma è la seconda causa di cecità e ipovisione (il 16% dei disabili visivi nel mondo), preceduta solo dalla degenerazione maculare legata all’età (41%). La malattia può avere origini genetiche (familiarità), ma può anche essere correlata a traumi o ad altre malattie oculari. Nota: è possibile effettuare un controllo gratuito della pressione oculare lunedì 15 e martedì 16 marzo a Roma in Piazza Sempione (nell’ambito dell’iniziativa "Vista su Roma", che si tiene in dieci piazze). I controlli oculistici si tengono all’interno di un’Unità mobile oftalmica (dalle 10 del mattino fino a esaurimento posti). Un’iniziativa di analogo tenore si è tenuta venerdì 12 marzo a Lecce.
Pagina pubblicata il 5 marzo 2010. Ultimo aggiornamento: 15 marzo 2010 (ore 10:00).