Pedalare… alla cieca
Dal 25 al 30 maggio si è tenuta in Toscana una gara non competitiva in tandem
Ben quattrocentotredici chilometri in tandem in soli sei giorni. Sono stati percorsi in Toscana dal 25 al 30 maggio in modo del tutto eccezionale: tutti gli equipaggi erano composti da un cieco e da un vedente; naturalmente solo quest’ultimo è rimasto sempre alla guida.
Durante
Per l’occasione l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, in collaborazione col Comitato regionale toscano, ha messo a disposizione un’Unità mobile oftalmica (camper attrezzato) per i controlli oculistici gratuiti.
“È una delle più antiche iniziative dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI) – ha commentato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della sezione italiana della IAPB -, che ha il significato dell’integrazione: si dà l’esempio andando in tandem e, contemporaneamente, mostrando al pubblico che ciechi e vedenti possono ‘fare squadra’. Dal canto nostro intendiamo avvalerci di questa iniziativa per la prevenzione delle patologie visive, impedendo – mediante una diagnosi tempestiva – che altri vedenti diventino ciechi”. Si è trattato di un evento che si è svolto quasi in concomitanza col Giro d’Italia: pedalare si può fare anche… alla cieca!
Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus. Ultimo aggiornamento di questa pagina: 1 giugno 2009.
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