Prevenzione in vista, ritorna la settimana del glaucoma

Dall’11 al 17 marzo 2018 alla ricerca del “killer” silenzioso della vista in 94 città italiane. Invece nel 2019 visite gratuite negli studi oculistici

settimana-glaucoma-2018-rm-risorgimento10-livia_azzariti_controllo_oculistico.jpgSi è conclusa con una vasta partecipazione dei cittadini la Settimana mondiale del glaucoma del 2018 (leggi invece la notizia di marzo 2019). In Italia hanno partecipato novantaquattro città con tante iniziative gratuite: distribuzione di opuscoli informativi, convegni a carattere oculistico e controlli oftalmici gratuiti in molte località per chi aveva più di 40 anni. Questo è stato il “menù” dell’appuntamento del 2018, che si è svolto dall’11 al 17 marzo. La Giornata è stata promossa, nel nostro Paese, dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus [1].

Il glaucoma è la prima causa di cecità irreversibile al mondo e per questo è un temibile “killer” della vista: secondo l’OMS colpisce circa 55 milioni di persone, tra i quali si stimano oltre un milione di malati in Italia (di cui solo la metà lo sa), mentre 25 milioni hanno già perso le proprie capacità visive per questa patologia che generalmente è cronica. Spesso non dà neanche sintomi: in genere una pressione oculare troppo elevata danneggia “silenziosamente” il campo visivo: prima si nota un arco nero, mentre poi il campo visivo si restringe dalla sua periferia fino a una visione a cannocchiale (è come se si guardasse attraverso una cannuccia) e, nei casi peggiori, si arriva all’oscurità completa. Però il più delle volte quest’esito disastroso è prevenibile.

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