Vista su Roma
Sono terminati il 13 aprile i controlli oculistici gratuiti in piazza iniziati il primo febbraio. Alterazioni del cristallino e ipertensione le malattie più diffuse soprattutto tra gli anziani
Alterazioni del cristallino e ipertensione in un paziente su tre: sono questi i problemi di salute più comuni riscontrati durante la campagna "Vista su Roma" che si è conclusa il 13 aprile dopo aver toccato dieci diverse piazze della Capitale. La campagna è dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus.Si sono effettuati 640 controlli medico-oculistici gratuiti a partire dal primo febbraio: in un’Unità mobile oftalmica due volte alla settimana si è misurata l’acuità visiva, la pressione dell’occhio ed è stata controllata la salute delle strutture oculari (compresa la zona centrale della cristallino. La cataratta è la principale causa di riduzione delle capacità visive degli anziani (11,4% su 640 check-up); ma la perdita di trasparenza del cristallino colpisce già a partire dai 55 anni: si è riscontrata un’opacizzazione nell’8% dei casi e una sua sclerosi (indurimento) nel 15,5% dei pazienti. Dunque complessivamente le alterazioni del cristallino hanno colpito nel 34,9% dei casi.In base al questionario, la malattia di carattere generale più comune è la pressione alta (ipertensione arteriosa riferita nel 30,6% delle persone visitate); essa comporta, tra l’altro, maggiori rischi per la retina (vedi retinopatia diabetica)“A livello di stile di vita – ha osservato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – sconsigliamo di fumare, invitiamo a mangiare in modo sano e vario oltre che a praticare regolarmente l’esercizio fisico. Naturalmente non bisogna mai dimenticare i controlli medici periodici, a partire da quelli oculistici”.
Secondo l’Istat la cataratta colpisce l’8,5% della popolazione tra i 70 e i 74 anni, il 12,4% nei cinque anni successivi e il 17,1% di chi supera gli 80 anni. L’ipertensione è ancora più diffusa: si va dal 25,9% tra i 55 e i 64 anni a oltre il 37,2% dopo i 70, passando per il 31,6% in una fascia d’età compresa tra i 65 e i 69 anni. Secondo l’Oms la cataratta è responsabile di cecità e ipovisione nel mondo nel 39,1% dei casi, prevalentemente concentrati nei Paesi in via di sviluppo, dove spesso non ci sono le risorse per effettuare l’intervento di caratta.
Nota:
la sclerosi del cristallino consiste nella perdita della sua elasticità, che può preludere alla formazione della cataratta la quale, il più delle volte, è operabile: dopo aver demolito il cristallino con gli ultrasuoni, si procede alla sua aspirazione e, quindi, viene inserito nell’occhio un cristallino artificiale perfettamente trasparente. Inoltre, l’opacità del cristallino è stata considerata anche in modo indipendente e la cataratta costituisce un suo stadio avanzato.
Pagina pubblicata il 28 gennaio 2010. Ultimo aggiornamento: 14 aprile 2010, ore 16:40. Le cifre qui riportate hanno un valore meramente indicativo e non sono statisticamente significative ad eccezione, ovviamente, dei dati Istat.