Campobasso
ASL n. 3 Ospedale “A. Cardarelli” C.da Tappino – 86100 Campobasso
Responsabile dott. Giovanni Serpone
Tel. 0874/4091 (interno 324).
E-mail: serponegiovanni@tiscali.it
ASL n. 3 Ospedale “A. Cardarelli” C.da Tappino – 86100 Campobasso
Responsabile dott. Giovanni Serpone
Tel. 0874/4091 (interno 324).
E-mail: serponegiovanni@tiscali.it
Istituto per Ciechi “Messeni Localzo” – via S. Francesco D’Assisi 113/a 70018 Rutigliano (Ba)
Tel. 080/4761053-614.
Responsabile: dott. Vincenzo Rotolo
E-mail: centromesseni@virgilio.it
Centro C.E.R.V.I. c/o Clinica Oculistica Policlinico di Bari – piazza Giulio Cesare, 11 –
Tel. 080/55.93.060
Responsabile: Dott. Vincenzo Lo Russo
E-mail: loruvi@virgilio.it
Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale “F. Miulli”, Acquaviva Delle Fonti (Bari), Strada Provinciale Acquaviva – Santeramo, Km. 4,100
Direttore U.O.C. di oculistica dott. Tommaso Micelli Ferrari,
Tel. 080/3054548,
E-mail: t.micelliferrari@miulli.it.
Medico Responsabile Centro Ipovisione: dott. Tommaso Grossi,
Tel. 080 3054547
E-mail: grossitom@libero.it
Centro di riabilitazione visiva per ipovedenti “Vincenzo Lafronza” . Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Oculistica, Ospedale Santa Maria degli Angeli, via Cappuccini, 7 – 70017 Putignano (Ba)
Direttore F.F.: Dott.ssa Maria Caterina Cascella
Tel. 080-4050859
Fax 080-4050930
Responsabile: Dott.ssa Carmela Sannace
E-mail: oculistica.putignano@asl.bari.it
Tipologia d’intervento: riabilitazione visiva per adulti con sistemi ottici ed elettronici e utilizzo di sistemi informatici di neurostimolazione visiva
Servizio di Ipovisione e Riabilitazione Visiva – IRCCS Casa Sollievo Della Sofferenza – Viale Cappuccini snc 71013 – San Giovanni Rotondo (FG).
Tel.: 0882 410217
Fax: 0882 835455
Responsabili: dott. Antonio Laborante (UOC Oculistica), dott.ssa Anna D’Ambrosio (Responsabile del Servizio di Ipovisione e Riabilitazione Visiva)
E-mail: a.laborante@operapadrepio.it
Tipologia di servizio: tramite SSN valutazione di pazienti adulti e pediatrici, prescrizione ausilio, training ortottico per utilizzo dell’ausilio ottico/elettronico e per il miglioramento della stabilità di fissazione per i pazienti adulti. Inoltre, presso la stessa struttura c’è anche uno dei presìdi individuati dalla Regione Puglia come Centro accreditato di riferimento nella Rete Regionale delle Malattie oculistiche rare
Centro Riabilitazione “Gli Angeli di Padre Pio” – via Santa Chiara 49 – 71013 San Giovanni Rotondo (Fg)
Tel. 0882/456264 – 453817
Responsabile: Dott.ssa Lucia Russi
E-mail: angeli.padrepio@tiscali.it
IRCCS E. Medea, Associazione “La Nostra Famiglia” – Centro Polivalente di Riabilitazione (età evolutiva) – via dei Colli – 72017 Ostuni (Br)
Tel. 0831/349111
Fax 0831/349246
Responsabili: Antonio Trabacca (antonio.trabacca@os.lnf.it) e Giuseppe Scigliuzzo (irccs@os.lnf.it)
Centro di Riabilitazione Visiva (C.E.R.V.I.) Antonacci, piazzetta dei Peruzzi, 1 – Lecce
Telefono: 0832 303939
Cell. 335 8283251.
Responsabile per la Asl di Lecce: Dott.ssa Maria Rosaria Franco;
Responsabile organizzativo del C.E.R.V.I. per l’Istituto Antonacci: sig. Antonio Maggiore.
Oculista: Dott.ssa Maria Rosaria Franco.
Sociologo: Dott.ssa Francesca Carluccio.
Ortottista: Dott.ssa Loredana Monastero.
Psicologo: Dott.ssa Nicoletta Conte.
Pedagogista. Dott. Andrea Fiorucci.
Tiflologo: Dott.ssa Valeria Felino.
Consulente Neuropsichiatra (su richiesta).
Infermiere: Dott. Alfredo Cazzato
E-mail del Centro: centroipovisioneantonacci@gmail.com; mrfranco.ipovisione@libero.it.
Centro Regionale per la prevenzione della cecità e la Riabilitazione visiva v.le dell’Unicef – Centro Commerciale Galassia – 85100 Potenza
Tel. 0971/476568
Responsabile: Presidente Grand’Ufficiale Francesco Schiavone.
E-mail: comitatoregionale@tiscali.it
La 69ª Assemblea generale a Ginevra dal 23 al 28 maggio: le malattie croniche non trasmissibili le prime "killer" nel mondo
Un ampio sguardo sulla salute mondiale e su come migliorare gli approcci sanitari. La nuova Assemblea generale OMS si è svolta a Ginevra dal 23 al 28 maggio 2016. Sei giorni per fare il punto, tra l’altro, sulle malattie croniche non trasmissibili (considerate le prime "killer" mondiali), sull’obesità, la violenza e la riduzione del consumo di tabacco. Circa 3500 delegati provenienti da 194 Stati membri dell’OMS – tra cui rappresentanti dei Ministeri della Salute nazionali – si sono recati all’Assemblea. Le patologie croniche hanno una particolare importanza, soprattutto tenendo conto dell’invecchiamento demografico mondiale; stili di vita sani sono fondamentali sin dalla giovane età anche per trascorrere una vecchiaia in salute. (Leggi tutto)
Fonte di riferimento: Who
Dal 5 al 9 febbraio 2016 si è svolto il Congresso mondiale di oftalmologia. Si è parlato anche di riabilitazione visiva degli ipovedenti
Si è ‘guardato’ non solo ai traumi oculari ma anche all’oftalmologia pediatrica, oltre alla chirurgia della cataratta e a quella refrattiva (ad esempio il cosiddetto laser per “correggere” la miopia). Sono innumerevoli i temi affrontati durante l’ultimo Congresso mondiale di oftalmologia che si è svolto, dal 5 al 9 febbraio 2016, a Guadalajara, in Messico.Tra gli argomenti trattati segnaliamo la riabilitazione visiva di persone che hanno una scarsa visione (ipovedenti). E’ tra l’altro intervenuto durante i lavori il dott. Filippo Amore, dirigente medico del Polo Nazionale presso il Policlinico Gemelli, con una relazione intitolata “Definire gli standard internazionali di riabilitazione”. Infatti ancora non sono stati concordati standard riabilitativi comuni a livello visivo, tenendo però conto delle diverse realtà socio-economiche e sanitarie di ogni Paese; l’Oms e la IAPB Italia onlus stanno lavorando in questa direzione.
Leggi il programma
Fonte: WOC 2016
Si è svolta a Roma, dal 9 al 12 dicembre 2015, la prima Conferenza Internazionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per stabilire standard comuni sulla riabilitazione visiva. L’appuntamento ha riunito numerosi esperti provenienti da tutte le Regioni OMS: Europa, Americhe, Africa, Mediterraneo Orientale, Pacifico Occidentale e Sud-Est Asiatico. Lo scopo principale è stato quello di raggiungere un consenso per i diversi sistemi sanitari nazionali.
Attualmente, infatti, i servizi di riabilitazione visiva non hanno ancora standard internazionali uniformemente riconosciuti. Nel mondo l’OMS stima 253 milioni di persone con un handicap visivo grave (delle quali 217 milioni ipovedenti e 36 milioni cieche), tale da impedire le normali funzioni quotidiane e ridurre drasticamente la qualità di vita. Sono ancora poco diffusi i servizi di riabilitazione visiva (una sorta di “palestra”). Si tenga conto che meno del 10 per cento delle persone può accedere a servizi riabilitativi della vista nell’80 per cento dei Paesi. Dunque ancora molto si può fare, soprattutto nelle nazioni in via di sviluppo. Tra le nazioni più virtuose sono da segnalare il Canada, la Svezia e la Nuova Zelanda.
L’Italia ha fatto grandi passi avanti, diventando negli ultimi anni un Paese leader nel campo della riabilitazione visiva, promuovendo tra l’altro questa Conferenza internazionale.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, già nel 2013, ha approvato un Piano d’azione – da attuare tra il 2014 e il 2019 – e, tra gli interventi previsti, vi sono quelli per la riabilitazione visiva, che per la prima volta è stata menzionata chiaramente come parte integrante della prevenzione della cecità. L’obiettivo di questo Piano è ridurre, entro il 2019, del 25% la prevalenza dei deficit visivi evitabili (rispetto ai dati del 2010).Il ruolo di coordinamento e di preparazione della conferenza è stato svolto dal Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti (presso il Policlinico A. Gemelli di Roma) che, dal 2013, è Centro di collaborazione dell’OMS per la riabilitazione visiva, unico al mondo con questo mandato.
L’inaugurazione della Consensus Conference si è tenuta il 9 dicembre 2015 presso il Senato (Palazzo Giustiniani, Sala Zuccari, Via della Dogana Vecchia 29). Sono tra l’altro intervenuti l’avv. Giuseppe Castronovo (Presidente della IAPB Italia onlus e del Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva), il dott. Gianni Letta (già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri), il dott. Matteo Piovella (Presidente della Società Oftalmologica Italiana), il prof. Mario Stirpe (Presidente della Commissione nazionale per la prevenzione della cecità), il Prof. Aldo Caporossi (Presidente della Clinica Oculistica – Fondazione Policlinico A. Gemelli) e Mario Barbuto (Presidente dell’UICI). I lavori presso il Senato sono stati coordinati da Nicoletta Carbone (giornalista di Radio24).
I lavori sono quindi proseguiti in un’altra sede (hotel di Roma). La prima giornata (9 dicembre) si è svolta presentando l’intento generale della Consensus Conference: quello di stabilire degli standard minimi per la riabilitazione visiva a livello mondiale (i servizi riabilitativi variano seconda delle possibilità socio-economiche dei singoli Paesi).
Il secondo giorno (10 dicembre), tra l’altro, è stata presentata la situazione dei servizi di riabilitazione visiva nelle singole Regioni Oms (l’Europa, le Americhe, l’Africa, il Mediterraneo Orientale, il Pacifico Occidentale e il Sud-Est Asiatico). La situazione mondiale che ne emerge non è particolarmente buona, ragione per la quale occorre sensibilizzare ulteriormente governi e l’opinione pubblica circa l’importanza dei servizi rivolti agli ipovedenti, a partire dalla riabilitazione visiva.
Il terzo giorno di lavori (11 dicembre) si è contraddistinto per l’intensa attività, in particolare in due gruppi di lavoro, per trovare un’intesa sui singoli aspetti della riabilitazione. Infine il 12 dicembre sono state presentate le conclusioni: è stata trovata un’intesa su una bozza di linee guida sulla riabilitazione visiva che, nella loro versione definitiva, saranno presentate a maggio a Ginevra per l’approvazione generale da parte dell’Oms.
L’ultimo giorno sono intervenuti anche due rappresentanti del Ministero della Salute ed è stato assicurato che in Italia la riabilitazione visiva è stata inserita tra i nuovi Livelli Essenziali d’Assistenza (LEA) di futura pubblicazione. Infine la sessione pomeridiana del 12 dicembre è stata anche un’occasione d’incontro e di confronto tra i diversi centri italiani di riabilitazione degli ipovedenti.
Programma Consensus Conference (Engl.)
International Standards for Vision Rehabilitation: Report of the International Consensus Conference
La Low Vision Academy il 2 e il 3 ottobre a Roma. Il secondo giorno sessione speciale aperta al grande pubblico
La retinopatia diabetica e l’ipovisione sono andate in scena. Si è svolto il 2 e il 3 ottobre 2015 a Roma il XVI Congresso nazionale della Low Vision Academy italiana. L’evento ha richiamato principalmente professionisti che si occupano di riabilitazione visiva e problemi correlati a una scarsa visione. Però il 3 ottobre c’è stato uno spazio dedicato al grande pubblico ‘profano’, con possibilità di domande e chiarimenti.Una sessione speciale è stata dedicata all’incontro con i pazienti nella giornata di sabato 3 ottobre, quando – ha spiegato Sergio Z. Scalinci, Università di Bologna – hanno potuto "avere delle risposte scientifiche sulle diverse patologie causa di ipovisione", facendo il punto della "situazione reale della ricerca senza false speranze".“Nota importante della manifestazione – ha sottolineato il docente universitario varesino – è la collaborazione della IAPB, nelle persone del Dott. Michele Corcio e dell’Avv. Giuseppe Castronovo, che hanno sempre manifestato attenzione alla Low Vision Academy. Il loro contributo è fondamentale alla crescita dell’Ipovisione e Riabilitazione visiva nel nostro Paese” (leggi tutta la lettera).Al Congresso sono intervenuti, tra gli altri, il Vicepresidente della IAPB Michele Corcio e il dott. Filippo Amore (Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva), che il 3 ottobre ha condotto i lavori durante un corso dedicato alla riabilitazione visiva (assieme alla dott.ssa Crouzet Barbati).Leggi il Programma
Fonte principale: Low Vision Academy
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Nota: studio dei segni che orientano verso la diagnosi
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Pagina pubblicata il 3 settembre 2015. Ultimo aggiornamento: 5 ottobre 2015
L’8 e il 9 luglio a Roma si è riunita una commissione di esperti invitati dalla IAPB Italia onlus e dal Polo Nazionale
Definire gli standard della riabilitazione visiva a livello mondiale. Con questo chiaro obiettivo si è riunita a Roma, l’8 e il 9 luglio, una commissione di esperti provenienti da sette diversi Paesi. L’evento – coordinato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) –, a carattere preliminare, è stato organizzato dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e dal suo Polo Nazionale (che si trova presso il Policlinico A. Gemelli). Ogni esperto si sta occupando dei gravi problemi di salute visiva che attanagliano le sei macroregioni della Terra secondo la definizione dell’Oms (Europa, Americhe, Africa, Mediterraneo Orientale, Pacifico Occidentale e Sud Est-Asiatico).
Il Piano d’Azione Oms 2014-2019 include la prevenzione della cecità e dell’ipovisione: l’obiettivo è quello, si legge nel documento ufficiale, “di ridurre la disabilità visiva evitabile, che rappresenta un problema di salute pubblica, e di assicurare l’accesso ai servizi di riabilitazione per i disabili visivi”. Inoltre, nello stesso Piano si sottolinea l’importanza della partecipazione alla vita sociale, economica, politica e culturale dei ciechi e degli ipovedenti. D’altronde i numeri parlano chiaro: 285 milioni di persone sono disabili visive nel mondo, di cui 39 milioni ciechi. Però in otto casi su dieci la perdita della vista è evitabile.
Gli esperti dovranno mettere a punto non tanto delle linee guida univoche per la riabilitazione visiva, quanto piuttosto redigere delle indicazioni che possano essere declinate a seconda della realtà socioeconomica dei Paesi considerati (divisi in gruppi). Insomma, andrà redatto e sottoscritto un documento guida in occasione della Conferenza internazionale sulla riabilitazione visiva che si terrà a Roma dal 9 al 12 dicembre 2015 (WHO International Consensus Conference).
Pagina pubblicata il 9 luglio 2015. Ultima modifica: 10 settembre 2015