SOI, Congresso Nazionale Milano, novembre 2011

La SOI al Congresso Nazionale

Si è tenuto a Milano dal 23 al 26 novembre 2011. Il Polo Nazionale ha partecipato con interventi sul microperimetro e la neurostimolazione 

La stimolazione della zona sana della retina per migliorare le capacità visive degli ipovedenti è stato il filo rosso degli interventi che si sono tenuti venerdì 25 novembre, a Milano, ad opera del Polo Nazionale per la Riabilitazione di Roma (struttura della IAPB Italia onlus presso il Policlinico A. Gemelli). Tutto ciò nell’ambito del 91° Congresso Nazionale della Società Oftalmologica Italiana (SOI), che si è svolta dal 23 al 26 novembre 2011.La corteccia cerebrale visiva (qui evidenziata a colori) può essere stimolata anche attraverso il bioofeedback (Immagine: università di Monaco) La plasticità del cervello consente di stimolare la corteccia cerebrale visiva, che si riorganizza di conseguenza, tendenzialmente migliorando le prestazioni. Utilizzando uno strumento chiamato microperimetro si possono individuare in modo preciso le aree della retina ancora attive e quindi stimolarle con un allenamento visivo basato su stimoli luminosi: grazie al biofeedback strutturato (un software del microperimetro stesso) la riabilitazione consente all’ipovedente di migliorare le sue capacità. È come se si facesse fare ‘ginnastica’ alle cellule nervose retiniche: da un lato si mantengono in allentamento e si ‘potenziano’, mentre dall’altro si impara a vedere sfruttando al meglio il proprio residuo visivo. Migliorare la vista consente, quindi, di incrementare la qualità della vita.   

SOI, VENERDÌ 25 NOVEMBRE 2011 (MI) SALA BIANCA 2 (ORARIO 17-18.30)              PRINCIPI TEORICI E PRATICI DELLA MICROPERIMETRIA: DALL’INQUADRAMENTO ALLA NEUROSTIMOLAZIONE  Prof. Filippo CrucianiDirettore: F.Cruciani


Il corso tratterà le principali applicazioni del microperimetro: dalla valutazione del residuo visivo funzionale alla riabilitazione mediante neurostimolazione. Attraverso la presentazione di casi clinici si illustrerà la possibilità di impiego del microperimetro in fase diagnostica e nel follow-up, così come nella riabilitazione del soggetto ipovedente, con particolare riferimento alle tecniche di neurostimolazione.

Istruttori: P. Piscopo, V. Silvestri, S. Turco, F. Amore
17:00 Caratteristiche del microperimetro – P. Piscopo – Verranno illustrate le caratteristiche del microperimetro e il suo impiego nella riabilitazione visiva
17:20 Applicazioni della microperimetria: casi clinici – V. Silvestri – L’istruttore descriverà i programmi disponibili nella valutazione e nel follow-up del soggetto ipovedente con la presentazione di casi clinici
17:40 Principi di neurostimolazione – S. Turco –
Verranno forniti i principi base di neurostimolazione con particolare riferimento al possibile impiego in campo oftalmologico
18:00 Applicazione pratica di neurostimolazione attraverso il microperimetro: casi clinici – F. Amore –
L’istruttore attraverso la presentazione di casi clinici illustrerà i programmi di neuro stimolazione al microperimetro
18:20 Discussione

18:30 Fine Corso
  Per consultare il programma integrale della SOI clicca qui.

Pagina pubblicata il 16 novembre 2011. Ultima modifica: 19 gennaio 2012. 

Polo Nazionale-American Academy

La ricerca oftalmolgica mondiale negli Usa

Anche il Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva presente all’American Academy of Ophthalmology che si è svolto dal 22 al 25 ottobre

Si è tenuto negli Usa dal 22 al 25 ottobre l’appuntamento oculistico internazionale più importante dell’anno. L’American Academy of Ophthalmology (AAO) si è svolto nella città di Orlando, in Florida, e ha visto la partecipazione delle massime autorità della ricerca oftalmologica mondiale. Anche il Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti – struttura della IAPB Italia presso il Policlinico A. Gemelli di Roma – ha preso parte ai lavori. In particolare ha partecipato alla giornata dedicata alla riabilitazione visiva e alla ricerca, che si è tenuta il 23 ottobre, facendo riferimento agli ultimi sviluppi dell’oftalmologia nel quadro di un vivace confronto internazionale. Durante l’American Academy si sono trattati gli argomenti più svariati: dall’assunzione di vitamine per migliorare la salute oculare alle nuove tecniche chirurgiche (compreso un laser di precisione per trattare la cataratta), passando per la sintesi di nuovi farmaci e i benefici che si possono ottenere con corrette pratiche di vita. 

Fonte di riferimento: AAO

L’ipovisione ai giorni nostri

Aspetti medico-riabilitativi e assistenziali il 25 giugno a Viterbo 

Prestare più attenzione all’ipovisione oggi. Questo il monito sotteso al convegno che si è tenuto venerdì 25 giugno a Viterbo, in cui sono stati affrontati gli aspetti medico-riabilitativi e assistenziali legati alla riduzione visiva.  Dalla retinopatia diabetica alle patologie della cornea, passando per le previdenze pensionistiche per le persone colpite da deficit visivo: diversi sono stati i temi affrontati, ma la riabilitazione visiva è stato uno dei temi portanti trattato specificamente da due relatori (il dott. F. Amore del Polo Nazionale Ipovisione e la dott.ssa C. Carnevalini). Nel 2011 la Regione Lazio ha finanziato il “Progetto sperimentale a favore di soggetti ciechi e ipovedenti”: con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus è stata potenziata una campagna di prevenzione che ha consentito di controllare la vista di oltre 700 over 65enni residenti in 35 comuni della provincia di Viterbo. L’evento è stato organizzato dalla sezione viterbese dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (per i contatti clicca qui).      

Pagina pubblicata il 21 giugno 2011. Ultimo aggiornamento: 27 giugno 2011.  

Le urgenze in traumatologia

Traumi oculari

Congresso sulle urgenze oculistiche a Roma il 24 e il 25 giugno 

L’occhio colpito da traumi è stato il protagonista del congresso che si è tenuto il 24 e il 25 giugno a Roma. Organizzato dalla SIETO – la Società Italiana di Ergoftalmologia e Traumatologia Oculare – verteva su temi quali il distacco di retina, la riabilitazione visiva degli ipovedenti nonché sui traumi che riguardano le diverse strutture dell’occhio (come la cornea, il cristallino, l’iride e l’orbita). Trauma oculare in seguito a terremoto I corpi estranei che penetrano nel bulbo oculare sono stati affrontati in una mini-sessione specifica, così come anche gli aspetti medico-legali della traumatologia d’interesse militare e al trauma oculare contusivo. Si sono trattati, inoltre, i traumi oftalmici pediatrici.  In occasione del congresso specialistico, intitolato “Le urgenze in traumatologia”, sono stati consegnati il premio Giuseppe de’ Gennaro 2011 e sono stati proclamati i vincitori del videoconcorso sui traumi oculari. L’evento – realizzato in collaborazione con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus – è stato patrocinato, tra gli altri, da Roma Capitale e dalla Società Oftalmologica Italiana. Nota
Presso la Casa dell’aviatore in viale dell’università, 20.
   

Pagina pubblicata il 21 giugno 2011. Ultimo aggiornamento: 27 giugno.  

Mettiamo a fuoco l’oftalmologia pediatrica


Dal 16 al 18 giugno si è tenuto a Roma il 28° Congresso nazionale della SIOP 

Dall’ipovisione all’uso del laser per la cornea, passando per il glaucoma congenito e il distacco di retina. Ad essere protagonisti sono stati questa volta gli occhi dei più piccoli. Sono diversi i temi sul tavolo che sono stati affrontati a Roma dal 16 al 18 giugno, in occasione del 28° Congresso Nazionale della Società Italiana di Oftalmologia Pediatrica (SIOP).  Tra i numerosi relatori del 16 giugno compaiono nel programma il Prof. F. Cruciani (“Epidemiologia dell’ipovisione infantile e stato dell’arte”), il Prof. L. Buzzonetti (“L’uso del laser a femtosecondi nella chirurgia della cornea in età pediatrica”) e la Prof.ssa C. Martinoli (“La presa in carico ed il percorso riabilitativo in età evolutiva”). Si sono tenuti, tra l’altro, dei corsi come, ad esempio, la contattologia in età pediatrica, la chirurgia delle vie lacrimali nel bambino nonché la retina medica e la chirurgia pediatrica. Per il programma clicca qui. 

Pagina pubblicata il 6 giugno 2011. Ultimo aggiornamento: 22 giugno 2011.        

Albinismo

 

L’albinismo sotto esame

Il 9 luglio 2011 si è tenuto a Roma un convegno sulla celebre anomalia genetica 

Guardare l’albinismo sotto una nuova luce. Il secondo convegno sull’anomalia genetica, che si è tenuto il 9 luglio, nasce dalla convinzione che i limiti posti da tale condizione possano essere gestiti e, in qualche modo, superati. Però occorrono più consapevolezza, condivisione e competenza: una nuova occasione per accrescere questi aspetti è stata data dall’evento organizzato da Albinismo.eu a Roma, in collaborazione con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. Si è inteso così fornire non solo uno spazio ai professionisti del settore medico, ma anche a insegnanti, educatori, associazioni, genitori e figli. L’albinismo è un’anomalia genetica che si presenta con difetto di pigmentazione e può interessare cute, capelli ed occhi (albinismo oculo-cutaneo) oppure limitarsi principalmente a questi ultimi (albinismo oculare, leggi anche nistagmo). È caratterizzata da un difetto nella biosintesi e nella distribuzione della melanina, responsabile della pigmentazione, la stessa sostanza che viene prodotta dalla pelle per proteggersi dall’esposizione dei raggi ultravioletti. L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità è impegnata anche sul fronte dell’albinismo. Proprio in quest’ottica la Sezione Italiana ha collaborato a una missione in Congo nel 2008.  

Per il programma del convegno clicca qui.       

Pagina pubblicata il 27 maggio 2011.
Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2011.
            

SOI 2011-maggio

SOI al Congresso internazionale

In 18 e il 20 maggio a Roma si tratta di riabilitazione con la IAPB Italia onlus e il Polo Nazionale


Clicca qui per leggere la notizia.

Congresso internazionale sull’ipovisione in Malesia

 La città di Kuala Lumpur (Foto: David Astley)

Appuntamento sull’ipovisione in Malesia

Dal 20 al 24 febbraio a Kuala Lumpur si è tenuto il X congresso internazionale con la partecipazione del Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva 

Il mondo dell’ipovisione è approdato nel Sud-Est asiatico. Si è tenuto, infatti, dal 20 al 24 febbraio a Kuala Lumpur, in Malesia, il decimo congresso internazionale per chi si occupa di visione e riabilitazione.  Martedì 22 febbraio si è entrati nel vivo dell’evento con sessioni plenarie e simposi. Per quanto riguarda le prime degni di nota sono gli argomenti “Nuovi sviluppi nella ricerca e nella riabilitazione” e la “Perdita della visione centrale”; i simposi, invece, sono stati dedicati alla qualità della vita, alla funzionalità visiva e alle sfide dell’orientamento e della mobilità autonoma.
Particolarmente interessante è stata la sessione plenaria che mercoledì 23 febbraio è stata dedicata alla riabilitazione visiva pediatrica: essendo a quell’età il cervello più plastico, maggiori e più rapide sono le possibilità di recupero della funzionalità perduta (ad esempio nel caso dell’ambliopia, il cosiddetto occhio pigro). Non certo a caso lo stesso giorno è stato trattato anche il tema della visione legata al cervello. Sempre il 23 febbraio si è tenuto un simposio dedicato all’emianopsia (quando è rimasto solo metà del campo visivo, ad esempio in seguito a un ictus).  Giovedì 24 febbraio si sono conclusi i lavori con gli interventi multidisciplinari e si è trattato in modo più approfondito il tema della mente e della visione. Durante i lavori ha avuto luogo l’esposizione di poster, tra cui quello del Polo Nazionale di servizi e ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva degli ipovedenti, per conto del quale hanno partecipato F. Amore e F. De Rossi. Oltre alla locandina scientifica, che verte sulla riabilitazione effettuata anche con uno strumento chiamato microperimetro, è stata presentata una comunicazione incentrata, in particolare, sull’inquadramento funzionale del paziente e sull’importanza della correzione dei vizi refrattivi. "Se da una parte, infatti, sappiamo bene che gli ausili ottici e/o elettronici sono uno strumento estremamente efficace per il ripristino dell’autonomia di lettura, non ci sembra ci siano altrettanti dati esperenziali che confermino l’esistenza di una risposta valida alla esigenza di miglioramento visivo per lontano": questa è l’osservazione che ha fatto l’équipe italiana del Polo Nazionale in apertura della sua presentazione. Viceversa, hanno osservato ancora gli esperti, "il 75,7% dei pazienti (53 su 70) ha necessitato e beneficiato di una migliore correzione refrattiva per lontano, per determinare la quale è stato sufficiente un corretto e attento esame del visus".  Per consultare il sito ufficiale inglese dell’evento clicca qui.

Pagina pubblicata l’8 febbraio 2011. Ultima modifica: 3 maggio 2011.                       

Secondo Simposio internazionale

simposio internazionale sulla riabilitazione dell'ipovedente e sull'abilità visiva
simposio internazionale sulla riabilitazione dell'ipovedente e sull'abilità visiva
simposio internazionale sulla riabilitazione dell’ipovedente e sull’abilità visiva

L’intero contenuto del Simposio è ora disponibile gratuitamente in versione multimediale cliccando sul banner

L’AMD sotto la lente

 Riunione di esperti di AMD
Consultazione organizzata dall’Oms a Roma, dal 15 al 17 novembre, in collaborazione con la IAPB Italia onlus  

Un occhio all’AMD e l’altro… a Roma. Si sono incontrati dal 15 al 17 novembre alcuni dei massimi esperti al mondo che si occupano di degenerazione maculare legata all’età, la prima causa di cecità nei Paesi di maggior benessere. L’incontro – una consultazione per stabilire le politiche di sanità pubblica e la gestione della malattia che può colpire il centro della retina – è stato organizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in collaborazione con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. Partner del progetto è la John Hopkins University (Usa).Da sinistra: dott. M. Corcio (Direzione nazionale IAPB Italia onlus) e il dott. R. D. Ravindran (Aravind, India) La consultazione rientra tra gli obiettivi principali del Piano d’azione per la prevenzione della cecità 2009-13, sviluppato in seguito a una risoluzione dell’Assemblea Mondiale della Sanità e ratificato dagli Stati Membri nonché dai partner internazionali. L’obiettivo ultimo dell’appuntamento è stato quello di rivedere le strategie esistenti (a livello diagnostico e terapeutico), in modo tale da individuare un corretto approccio di sanità pubblica per gestire la degenerazione maculare legata all’età e le sue complicanze.  Riabilitazione visiva di ipovedente presso il Polo Nazionale Ipovisione di RomaTra gli argomenti affrontati: la gestione dell’AMD nei Paesi ad alto, medio e basso reddito; la revisione dell’incidenza globale della patologia oculare e i fattori di rischio, che – stando ai dati preliminari del 2010 dell’Oms – è del 6% su tutte le cause di cecità e ipovisione nel mondo; la prevenzione (corretta alimentazione e attività fisica regolare) e i trattamenti.  Un’attenzione particolare è stata dedicata alla riabilitazione dei pazienti, così come al supporto psicologico di cui essi necessitano. Infine sono state redatte le conclusioni che, una volta approvate ufficialmente, saranno destinate a confluire in un documento più ampio dell’Oms sulle patologie oculari croniche.  Secondo Silvio Mariotti (Oms) l’aspetto più importante di questo incontro è stato quello di adottare un approccio globale al paziente, partendo dalla prevenzione della cecità. Insomma, non bisogna limitarsi alle sole cure oculistiche, ma soprattutto nell’ipovedente bisogna tenere conto anche di altri aspetti, tra cui quello psicologico e riabilitativo. 
Nota

 Alla consultazione scientifica planetaria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla degenerazione maculare legata all’età collabora, a livello di contenuti scientifici, il Dana Center for Preventive Ophthalmology di Baltimora, il quale fa parte del Wilmer Eye Institute, nato dalla collaborazione tra la Johns Hopkins University School of Medicine e la Bloomberg School of Public Health. Il Dana Center è uno dei Centri di Collaborazione del Programma di Prevenzione della Cecità e della Sordità dell’OMS.  La consultazione prevede anche la collaborazione con il Polo Nazionale per la Riabilitazione degli Ipovedenti di Roma.
 

Pagina pubblicata l’11 novembre 2010. Ultimo aggiornamento: 17 novembre 2010