“Occhio agli occhi”
Il pipistrello Bat è volato al Carnevale di Venezia: tre giorni di spettacolo e divertimento sulla vista per i bambini
Un pipistrello di nome Bat è ‘volato’ al Carnevale di Venezia. Per la prima volta l’evento più celebre della città lagunare ha ospitato tre giorni di spettacoli dedicati alla salute oculare dei bambini (dal 20 al 22 febbraio). Quest’anno, infatti, la celebre festa veneziana ha avuto come protagonisti i cinque sensi più la mente.
Nel cuore del Sestriere della Vista ha tenuto, quindi, banco “Occhio agli occhi”, un’iniziativa della Fondazione Banca degli Occhi realizzata in collaborazione con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. Nella tensostruttura di Campo San Polo i bambini hanno vissuto sensazioni e suggestioni sull’affascinante mondo della vista: divertendosi hanno imparato a proteggere i loro occhi. Decine di giovanissimi si sono sottoposti a visite oculistiche gratuite effettuate in piazza all’interno dell’Unità mobile oftalmica, un ambulatorio mobile messo a disposizione dalla IAPB Italia onlus e dall’Unione Italiana Ciechi.
Da una parte la serietà dei medici oculisti, dall’altra il divertimento: un’équipe di “scienziati pazzi” ha coinvolto i ragazzi in sorprendenti esperimenti sulla vista, sulla luce e sui colori ricorrendo a una serie di personaggi del mondo dei cartoni animati. Dalla volpe oculista al gufo insegnante, il pipistrello miope Bat era in buona compagnia: è andato in scena con i suoi amici per spiegare ai più piccoli che salvare la vista vuol dire… amare la vita!
Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus.
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Orientamento, mobilità e autonomia personale-Seminario del 17 gennaio 2008 (Rm)
Orientarsi nella disabilità visiva
Il 17 gennaio a Roma si è tenuto un seminario organizzato dalla IAPB Italia onlus sulla mobilità e l’autonomia personale di ciechi e ipovedenti
L’autonomia di ciechi e ipovedenti non è più un miraggio. Grazie alle nuove tecnologie, a corsi dedicati e a professionisti preparati chi ha perso la vista (del tutto o in parte) ha oggi maggiori possibilità che in passato di riuscire a muoversi da solo. Durante il seminario “Orientamento, Mobilità e Autonomia Personale”, che si è tenuto a Roma il 17 gennaio, si è trattato di questo tema. L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ha organizzato l’appuntamento presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove è ospitato il Polo Nazionale di servizi e ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva inaugurato nel 2007.
“L’obiettivo del seminario è stato – ha spiegato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della sezione italiana della IAPB – fornire informazioni sui concetti di orientamento e mobilità, sui principi base che individuano il percorso riabilitativo dei pazienti con disabilità visiva e con problemi di autonomia nel movimento. Inoltre – ha incalzato l’avvocato – l’incontro ha avuto l’intento di fornire informazioni atte a sviluppare i concetti di viabilità e di urbanistica, mirando a migliorare la qualità della vita degli ipovedenti”.
Il campo visivo è stato l’argomento principale trattato dal Prof. Filippo Cruciani, docente di Oculistica presso l’Università Sapienza di Roma: ha ricordato come il sistema di misurazione migliore sia quello basato su cento punti (metodo di Zingirian-Gandolfo). Laddove si sia persa la visione centrale (ossia la macula retinica è compromessa) si punta a sfruttare al meglio sia la visione paracentrale (compresa tra i 5° e i 30°) che quella laterale (oltre i 30°).
Non è mancata la presentazione degli ausili tecnologici per ciechi e ipovedenti, dai bastoni a raggi infrarossi a cellulari dotati di sintesi vocale e di gps (sistema di posizionamento satellitare incorporato): un tema che è stato affrontato diffusamente dal Prof. Alfredo Reibaldi, responsabile scientifico del Polo Nazionale Ipovisione nonché Direttore della Clinica Oculistica universitaria catanese. Il seminario è stato moderato dal dott. Michele Corcio, componente della Direzione nazionale della IAPB Italia onlus.
Nel suo complesso l’evento è stato un’occasione preziosa di confronto e di coordinamento: nella sessione pomeridiana sono state messe a confronto le varie esperienze di molti centri di riabilitazione esistenti in Italia.
Per consultare il programma del seminario clicca qui.
Congresso nazionale Soi 26-29 novembre 2008
Chirurgia del distacco di retina
con la Soi
Si è concluso l’88° Congresso della Società oftalmologica italiana
Si è concluso il 29 novembre l’88° Congresso della Società oftalmologica italiana (Soi) che quest’anno si è tenuto a Roma ed è durato quattro giorni. L’evento ha visto una nutrita partecipazione degli addetti i lavori ed è stato un’occasione preziosa per discutere soprattutto di “Chirurgia del distacco di retina regmatogeno” (rottura retinica in seguito alla quale avviene un sollevamento della retina stessa), oggetto della relazione principale.
Dal canto suo la IAPB Italia onlus ha partecipato con una sessione dedicata venerdì 28 novembre, incentrata sul “Percorso riabilitativo del paziente ipovedente” (vedi programma in calce). L’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ha aperto il simposio e lo ha presieduto assieme al Prof. Corrado Balacco Gabrieli; quest’ultimo, Presidente uscente della Soi, ha tra l’altro concluso i lavori sottolinando l’importanza del controllo dello stato generale di salute dell’organismo (colesterolo, pressione sanguigna, ecc.) accanto al puro controllo oculistico.
A livello di attività internazionale sabato 29 novembre si è tenuto un simposio italo-algerino-tunisino organizzato con la collaborazione del Prof. Bruno Lumbroso, Presidente dell’International Task Force for Low Vision. Si tratta di un organismo di respiro internazionale nato per contrastare il fenomeno dell’ipovisione e per prevenire la cecità, a cui hanno aderito diversi Paesi mediterranei, a partire dall’Italia e dalla Tunisia (le nazioni promotrici). Uno dei principali promotori dell’iniziativa è l’avv. Castronovo, che in quest’occasione ha ricevuto una targa.
I sistemi di cura e prevenzione – sostiene il Prof. Balacco – “sono migliorati in questi anni grazie a nuovi strumenti di diagnosi e indagine, a tecniche chirurgiche minimamente invasive”; dunque – prosegue il direttore del Dipartimento di Oftalmologia dell’Università Sapienza di Roma – come risultato si ha “un migliorato recupero anatomico e funzionale”.
“Come già in passato – assicura il docente – verranno organizzati simposi e corsi di aggiornamento sugli argomenti più attuali, di maggior interesse scientifico e professionale”. Infatti si punta a fornire agli oculisti, soprattutto a quelli più giovani, “a più ampia e completa informazione sulle nuove tecniche diagnostiche, mediche, chirurgiche e parachirurgiche, di cui tanto si parla negli ultimi anni”.
Da segnalare, inoltre, una giornata e mezzo di chirurgia in diretta (in collegamento con l’Ospedale San Giovanni) incentrata sulle tecniche per la correzione del glaucoma – malattia oculare dovuta generalmente a una pressione oculare eccessiva – e sul recupero del distacco di retina, sui recentissimi iniettori per posizionare le piccole lenti artificiali che sostituiscono il cristallino divenuto opaco per la cataratta, nonché sugli strumenti per rendere sempre meno impegnativi gli interventi di vitrectomia (che prevedono lo svuotamento temporaneo del bulbo oculare con la rimozione del cosiddetto corpo vitreo).
Le sessioni cliniche sottolineano con forza la necessità, anche per l’oculistica, di diventare sempre di più una medicina d’iniziativa che non attenda l’evento, ma lo prevenga o, almeno, lo identifichi con la maggiore tempestività possibile, per poter intervenire in fase precoce con farmaci adatti o tecniche ad hoc.
Prevenzione
“C’è un messaggio che deve essere continuamente ripetuto, se si vuole ottenere un livello soddisfacente di prevenzione delle patologie oculari”, nota il Prof. Balacco. “È l’obbligo di rispettare le cadenze dei controlli della vista. Il primo intorno ai tre anni per individuare eventuali difetti visivi, che possono essere corretti subito con lenti opportune. Non sembri presto anche nel caso di strabismo: questa è l’età giusta per una correzione efficace e precoce. La seconda visita dovrebbe essere prevista in età scolare, proprio per evitare che eventuali vizi refrattivi compromettano il buon inserimento scolastico e l’apprendimento. Da adulti, un appuntamento obbligato per tutti si colloca attorno ai 40 anni, momento corretto – sottolinea il Presidente della Soi – per non lasciarsi sfuggire un glaucoma in fase iniziale, grazie alla valutazione del tono oculare e per verificare le condizioni della retina”.
Familiari di ipertesi e diabetici devono stare più attenti perché sono a rischio di contrarre glaucoma e retinopatia. Per loro sarà l’oculista a decidere, dopo una prima valutazione, gli intervalli migliori per i controlli. Per i soggetti sani, l’altra tappa obbligata è collocata a 65 anni: «L’obiettivo sono i segni precoci di maculopatia, per intervenire al più presto. Da quella data in poi, se i problemi sono assenti, i controlli dovrebbero ripetersi ogni anno».
Il secondo appello punta allo stile di vita: smettere di fumare è tassativo, date le ripercussioni a livello della circolazione dei vasi retinici e, in generale, dell’irrorazione sanguigna, oltre al massiccio carico di sostanze ossidanti e tossine; inoltre si sottolinea l’importanza dell’attività fisica. Però è altrettanto pressante l’invito ad abituare i bambini a una dieta ad alto contenuto di verdure e frutta, affinché la proseguano per tutta la vita, limitando le proteine della carne rossa a vantaggio del pesce, riducendo dopo i 50 anni l’apporto di zuccheri. Infine il Prof. Balacco evidenzia le virtù antiossidanti di due bicchieri di vino rosso al giorno. Tuttavia bisogna stare attenti a non eccedere soprattutto se poi ci si deve mettere alla guida perché si potrebbero superare i limiti di legge (vedi Consigli utili per la guida).
DIAGNOSTICA FUNZIONALE E FINE – Si è ufficialmente aperta l’era delle ecografie ad alta risoluzione, per identificare presto e bene patologie interne del bulbo oculare, opacità del cristallino e cataratte, che neppure la fluoroangiografia riusciva a inquadrare con tale precisione.
CATARATTA – Due soprattutto le novità, scaturite dalla ricerca industriale di quest’ultimo anno: le nuove lentine bifocali, molto più adattabili alle necessità del singolo paziente, che se ne giova maggiormente quanto più è giovane. I nuovi iniettori servono a posizionare correttamente le lentine: più maneggevoli, aumentano la sicurezza dell’operazione; riducendo a non più di dieci minuti in media i tempi, minimizzano lo stress per il paziente e per l’organo oculare; tutti fattori che rendono il decorso post-operatorio molto più semplice e scevro di complicanze, soprattutto infettive. «La terapia è ormai soltanto locale, a base di colliri. Non occorre più – garantisce il Prof. Balacco Gabrieli – l’antibiotico per via sistemica» ossia quello assunto per bocca.
PATOLOGIE DEL SACCO LACRIMALE – L’incidenza delle occlusioni a carico delle vie di reflusso del sacco lacrimale si sono in questi anni notevolmente ridotte. Nonostante questo la ricerca non ha abbandonato questi pazienti. «Oggi – assicura il Presidente della Soi – sono disponibili sondini da lasciare in situ, che garantiscono il corretto deflusso dal sacco lacrimale e che hanno permesso di abbandonare interventi altamente invasivi, in cui era necessaria la perforazione dell’osso nasale».
CONTATTOLOGIA – «Le lenti a contatto – spiega il Prof. Balacco Gabrieli – sono uno strumento prezioso, ma spesso vanificato dall’uso scorretto che ne fanno gli utenti». Poche e semplici, ma tassative, le regole da rispettare:
1) La prescrizione delle lenti deve essere fatta dall’oculista, dopo una vista accurata.
2) La qualità delle lenti deve essere garantita dal marchio CE, per evitare prodotti scadenti, provenienti dai classici mercati a rischio (Cina e India).
3) L’igiene deve essere scrupolosissima, in tutte le fasi di manipolazione, applicazione, conservazione (nel caso di lenti non quotidiane)
4) L’uso continuato non deve superare le 8-9 ore quotidiane. I rischi di un uso prolungato sono due: le intolleranze e le vere e proprie flogosi allergiche, con tanto di arrossamento, bruciore, lacrimazione, e che impediscono, una volta instaurate, di indossare la lente anche per pochi minuti; e, ben più gravi, fatti infiammatori severi, cheratiti e cheratocongiuntiviti che possono esitare in opacità della cornea e in deficit della funzione visiva.
Venerdì 28 novembre
(Sala MONTEMARIO dell’Hotel Cavalieri Hilton-Roma)
16:30-18:10 Simposio IAPB Italia onlus-Agenzia Internazionale per
“Il percorso riabilitativo del paziente ipovedente”
Presidenti: C. Balacco Gabrieli, G. Castronovo
Coordinatore: F. Cruciani
16:30 Introduzione
G. Castronovo
16:35 Presa in carico del paziente ipovedente
M. Corcio
16:50 Valutazione della funzionalità visiva residua
D. Dolcino
17:05 Valutazione della visione funzionalmente utile
F. Amore
17:20 La prescrizione del percorso riabilitativo
R. Fasciani
17:35 Riabilitazione visiva per migliorare le abilità residue
C. Pierrottet
17:50 Conclusioni
F. Cruciani
18:05 Discussione
Per il programma completo del congresso SOI clicca qui. L’evento si è svolto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Roma e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.
Nota: seguirà il 7° congresso internazionale della Soi che si terrà sempre a Roma dal 20 al 23 maggio 2009.
Fonte di riferimento: Soi
Vediamoci chiaro in Sicilia
Vediamoci chiaro
‘sbarca’ in Sicilia
La campagna è stata presentata il 16
ottobre a Palermo, presso la
Presidenza della Regione
La campagna di prevenzione nelle scuole “Vediamoci
chiaro”, che ha come testimonial Bud Spencer, è stata presentata il 16 ottobre in Sicilia. L’appuntamento si è tenuto la mattina a Palermo, presso
Regione.
“Vediamoci chiaro” – che in passato ha già interessato diverse regioni, tra cui la Lombardia, il Lazio e l’Emilia Romagna – coinvolge le scuole
elementari e materne: obiettivo di questa iniziativa è quello di educare famiglie ed
insegnanti a riconoscere tempestivamente i problemi visivi che colpiscono i
loro bambini, attraverso la distribuzione di questionari,
fumetti e poster.
Saranno
interessati dalla campagna di prevenzione “Vediamoci chiaro” 88
plessi scolastici della grande isola, coinvolgendo quasi quindicimila alunni, oltre alle loro famiglie e agli insegnanti. L’iniziativa partirà
entro la fine di ottobre e terminerà a gennaio del 2009.
“In Sicilia – ha spiegato l’avv. Giuseppe Castronovo,
presidente della IAPB Italia onlus – vi sono 35.000 ciechi e 90.000 ipovedenti.
A causa di un’antica consuetudine siciliana, fino a qualche tempo fa ci si
univa tra consanguinei e questo ha causato delle malattie genetiche. Tra queste c’è la
retinite pigmentosa, malattia oculare che provoca la perdita della vista.
Questa campagna – conclude l’avv. Castronovo – è rivolta a piccoli studenti
delle scuole elementari perché l’Agenzia è convinta che bisogna rivolgersi ai
giovani per creare una nuova cultura della prevenzione della cecità”.
La
province interessate dalla campagna saranno le seguenti: Palermo,
Caltanissetta, Messina, Ragusa, Siracusa, Enna, Trapani e Catania.
Per il programma della presentazione clicca qui.
Per leggere il fumetto sulla
prevenzione clicca qui.
Giornata mondiale della vista 2008
9 ottobre 2008: Giornata mondiale della vista, preveniamo il glaucoma.
Si sono effettuati controlli gratuiti della pressione oculare in 36 città il 9, l’11 e il 12 ottobre.
Per saperne di più clicca qui.
VIII meeting internazionale IAPB, dal 25 al 28 agosto a Buenos Aires
Eccellenza ed equità nella cura degli occhi in Argentina
Dal 25 al 28 agosto a Buenos Aires: VIII meeting internazionale quadriennale della IAPB sulla prevenzione della cecità e dell’ipovisione
Numerosi esperti che lavorano per prevenire la cecità e l’ipovisione nel mondo si sono dati appuntamento in Argentina. Si è conclusa il 28 agosto a Buenos Aires, dopo quattro giorni intensi di lavori, l’VIII assemblea generale dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB, che ha avuto come tema portante l’Eccellenza e l’equità nella cura degli occhi. In questa occasione è stato nominato il nuovo presidente mondiale della IAPB: si tratta del tedesco Christian Garms, già vicepresidente dell’Agenzia e direttore esecutivo della CBM. Dunque ha lasciato il posto, dopo un quadriennio, l’indiano Gullapalli N. Rao.
Per quanto riguarda i contenuti è stato sottolineato da più relatori come, da un lato, occorra puntare alla qualità dell’assistenza medica, mentre dall’altro bisogna consentire anche a chi non ha mezzi di potersi curare. Secondo numerosi studi l’incidenza della cecità nei Paesi poveri è maggiore rispetto a quella degli Stati economicamente sviluppati. La prima patologia sulla quale occorre intervenire – come ripetutamente ricordato negli interventi – è la cataratta, che generalmente richiede un intervento chirurgico per sostituire il cristallino divenuto opaco con uno artificiale.
A Buenos Aires si sono tenuti, tra l’altro, una ventina di corsi e di simposi. Sebbene l’appuntamento si rivolgesse principalmente agli addetti ai lavori, il Presidente Garms ha sottolineato l’importanza di diffondere il messaggio della lotta contro la cecità. Inoltre ha messo in evidenza come sia fondamentale raccogliere fondi per sostenere, ad esempio, il programma Vision2020 che mira ad eliminare la perdita della vista dovuta a cause evitabili entro la fine del prossimo decennio.
Basti pensare che, secondo dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), circa 47 milioni di persone nel mondo sono cieche, mentre altre 287 milioni ci vedono molto poco. In totale, nei Paesi in via di sviluppo, circa il 19% dei casi di cecità o di ipovisione è dovuta ai vizi refrattivi non corretti. Secondo le stime dell’Agenzia Onu che si occupa di salute si potrebbero eliminare o prevenire circa il 75% delle cause di cecità. A giudizio dell’Oms se non si interverrà efficacemente entro il 2020 i non vedenti potrebbero diventare circa 76 milioni.
Nei Paesi ricchi la prima causa di cecità è la degenerazione maculare senile ossia l’AMD (malattia che danneggia la zona centrale della retina), seguita dal glaucoma (in genere la pressione oculare elevata danneggia il nervo ottico), mentre negli stati più poveri è la cataratta (il cristallino diventa opaco e non si hanno i mezzi per sostituirlo con uno artificiale). Sono colpiti dalla cecità anche i bambini: sulla Terra ci sono almeno 1,4 milioni di piccoli ciechi e 4,2 milioni di giovanissimi handicappati visivi, concentrati soprattutto nei Paesi in via di sviluppo (vedi xeroftalmia). Dunque l’appuntamento argentino consente di rilanciare la lotta contro la cecità, coordinando meglio gli sforzi a livello planetario.
Per approfondire: http://8ga.iapb.org/
A me gli occhi-convegno prevenzione 4 giugno a Mi
A me gli occhi a Milano
Si è tenuto un convegno sulla prevenzione delle malattie oculari
“A me gli occhi-Informazione e prevenzione oftalmologica” è il titolo del convegno che si è tenuto la mattina del 4 giugno presso
Fare prevenzione significa non solo risparmiare ai cittadini drammi umani, ma anche consentire al Sistema sanitario nazionale di spendere meno risorse. È per questo che
Sono intervenuti, tra gli altri, Nicola Stilla (Presidente del Consiglio Regionale Lombardo della IAPB Italia onlus), il Prof. Filippo Cruciani (medico oculista dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) e Rodolfo Masto, Commissario Straordinario dell’Istituto dei Ciechi di Milano. Infine hanno preso parte ai lavori diversi professori universitari di tutta Italia, importanti esponenti della Società oftalmologica italiana e della pubblica amministrazione. L’evento è stato patrocinato, tra gli altri, dalla Regione Lombardia.
Per il programma del convegno clicca qui.
L’evento si è tenuto mercoledì 4 giugno 2008 (10-12,30)
presso l’Istituto dei Ciechi di Milano (Sala Stoppani)
V. Vivaio, 7 – 20122 Milano
Info: Tel. 02 76 01 18 93
e-mail: iapb@uicilombardia.org
Missione in Etiopia contro il tracoma
Etiopia, acqua pulita contro il tracoma
120 punti di
approvvigionamento idrico realizzati col contributo della IAPB Italia onlus
Guardiamo i bambini ‘a vista’
Guardiamo i bambini ‘a vista’
Il 24 e il 25 aprile a Roma convegno internazionale su prevenzione e riabilitazione 23 aprile 2008 – Tutelare la salute oculare dei più piccoli mediante la prevenzione e la riabilitazione. Di questo ed altro si discute il 24 e il 25 aprile a Roma, presso il convegno internazionale dell’Aierv (Associazione internazionale per l’infanzia e la riabilitazione visiva di Ginevra), al quale ha preso parte, in apertura, l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus.
"Abbiamo – ha affermato l’avv. Castronovo – una speranza (che è anche un sogno): che la scienza possa rimediare alla cecità o almeno attenuarne gli spiacevoli effetti… Spero che la prevenzione della cecità e la riabilitazione diventi un impegno condiviso".
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) compito centrale della medicina è non solo curare, ma soprattutto scongiurare la comparsa delle malattie, ovviamente a partire dai bambini. Proprio di prevenzione secondaria in età pediatrica ha parlato il 24 aprile il Prof. Filippo Cruciani, medico oculista che insegna all’università “Oggi nei Paesi più industrializzati come l’Italia – ha rilevato Cruciani – la messa in atto di norme profilattiche ha ridotto sensibilmente la sensibilità infantile, ma c’è ancora molto da fare perché compito dell’oftalmologia è quello di garantire una qualità della vista migliore”. “Le malattie oculari – ha concluso l’oculista – sono per lo più prevenibili e l’Oms, a tal proposito, ha lanciato il progetto Vision2020 (a cui prende parte
Per il programma del convegno (per addetti ai lavori) clicca qui.
Per il Polo Nazionale Ipovisione del Gemelli clicca qui.
Visite oculistiche gratuite ai bambini presso la Fiera di Roma
Screening oculistici gratuiti per bambini
Il 5 e il 6 Aprile presso la Fiera di Roma è stata a disposizione un’unità mobile oftalmica
Guardare alla salute oculare dei bambini. È questo il fine principale dello screening oculistico gratuito che è stato effettuato sabato 5 e domenica 6 aprile a Roma a Bimbinfiera, un evento che si tiene annualmente nella Capitale. Medici oculisti professionisti hanno visitato all’interno dell’Unità mobile oftalmica della IAPB Italia, un camper appositamente attrezzato che è stato parcheggiato all’interno della nuova sede della Fiera di Roma (via Portuense 1555, nei pressi dello stand 79 dell’Istituto italiano per la crescita della persona).
Le visite sono state effettuate ai bambini che si sono messi in coda in coda con chi li accompagna, dalle 10 alle 18. I genitori (o chi per loro) hanno potuto ricevere indicazioni preziose su come comportarsi per seguire al meglio la salute oculare dei propri figli. Molti i piccoli che sono stati visitati, in un flusso pressocché continuo di visitatori, durante l’evento durato due giorni.
Questa iniziativa si inscrive all’interno di una strategia più ampia di prevenzione della cecità sin da piccoli, portata avanti dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia. Attualmente, infatti, sono in corso due campagne: Apri gli Occhi, che prevede uno spettacolo teatrale nelle scuole elementari per insegnare agli alunni come prendere cura dei propri occhi divertendosi; Occhio ai bambini, una campagna che prevede visite gratuite nelle scuole dell’infanzia di una quindicina di province italiane.
La cultura della prevenzione è fondamentale per evitare, laddove possibile, il dramma della cecità e le drastiche riduzioni delle capacità visive.
Link utile: Bimbinfiera
Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista anche alle domande che vengono poste nel forum del sito della IAPB Italia.