Congresso nazionale Soi 26-29 novembre 2008

Chirurgia del distacco di retina
con la Soi
Si è concluso l’88° Congresso della Società oftalmologica italiana
Si è concluso il 29 novembre l’88° Congresso della Società oftalmologica italiana (Soi) che quest’anno si è tenuto a Roma ed è durato quattro giorni. L’evento ha visto una nutrita partecipazione degli addetti i lavori ed è stato un’occasione preziosa per discutere soprattutto di “Chirurgia del distacco di retina regmatogeno” (rottura retinica in seguito alla quale avviene un sollevamento della retina stessa), oggetto della relazione principale.

Dal canto suo la IAPB Italia onlus ha partecipato con una sessione dedicata venerdì 28 novembre, incentrata sul “Percorso riabilitativo del paziente ipovedente” (vedi programma in calce). L’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ha aperto il simposio e lo ha presieduto assieme al Prof. Corrado Balacco Gabrieli; quest’ultimo, Presidente uscente della Soi, ha tra l’altro concluso i lavori sottolinando l’importanza del controllo dello stato generale di salute dell’organismo (colesterolo, pressione sanguigna, ecc.) accanto al puro controllo oculistico.

A livello di attività internazionale sabato 29 novembre si è tenuto un simposio italo-algerino-tunisino organizzato con la collaborazione del Prof. Bruno Lumbroso, Presidente dell’International Task Force for Low Vision. Si trattaavv. Giuseppe Castronovo di un organismo di respiro internazionale nato per contrastare il fenomeno dell’ipovisione e per prevenire la cecità, a cui hanno aderito diversi Paesi mediterranei, a partire dall’Italia e dalla Tunisia (le nazioni promotrici). Uno dei principali promotori dell’iniziativa è l’avv. Castronovo, che in quest’occasione ha ricevuto una targa.
I sistemi di cura e prevenzione – sostiene il Prof. Balacco – “sono migliorati in questi anni grazie a nuovi strumenti di diagnosi e indagine, a tecniche chirurgiche minimamente invasive”; dunque – prosegue il direttore del Dipartimento di Oftalmologia dell’Università Sapienza di Roma – come risultato si ha “un migliorato recupero anatomico e funzionale”.
“Come già in passato – assicura il docente – verranno organizzati simposi e corsi di aggiornamento sugli argomenti più attuali, di maggior interesse scientifico e professionale”. Infatti si punta a fornire agli oculisti, soprattutto a quelli più giovani, “a più ampia e completa informazione sulle nuove tecniche diagnostiche, mediche, chirurgiche e parachirurgiche, di cui tanto si parla negli ultimi anni”.
Da segnalare, inoltre, una giornata e mezzo di chirurgia in diretta (in collegamento con l’Ospedale San Giovanni) incentrata sulle tecniche per la correzione del glaucoma – malattia oculareDistacco di retina dovuta generalmente a una pressione oculare eccessiva – e sul recupero del distacco di retina, sui recentissimi iniettori per posizionare le piccole lenti artificiali che sostituiscono il cristallino divenuto opaco per la cataratta, nonché sugli strumenti per rendere sempre meno impegnativi gli interventi di vitrectomia (che prevedono lo svuotamento temporaneo del bulbo oculare con la rimozione del cosiddetto corpo vitreo).
Le sessioni cliniche sottolineano con forza la necessità, anche per l’oculistica, di diventare sempre di più una medicina d’iniziativa che non attenda l’evento, ma lo prevenga o, almeno, lo identifichi con la maggiore tempestività possibile, per poter intervenire in fase precoce con farmaci adatti o tecniche ad hoc.

Prevenzione
“C’è un messaggio che deve essere continuamente ripetuto, se si vuole ottenere un livello soddisfacente di prevenzione delle patologie oculari”, nota il Prof. Balacco. “È l’obbligo di rispettare le cadenze dei controlli della vista. Il primo intorno ai tre anni per individuare eventuali difetti visivi, che possono essere corretti subito con lenti opportune. Non sembri presto anche nel caso di strabismo: questa è l’età giusta per una correzione efficace e precoce. La seconda visita dovrebbe essere prevista in età scolare, proprio per evitare che eventuali vizi refrattivi compromettano il buon inserimento scolastico e l’apprendimento. Da adulti, un appuntamento obbligato per tutti si colloca attorno ai 40 anni, momento corretto – sottolinea il Presidente della Soi – per non lasciarsi sfuggire un glaucoma in fase iniziale, grazie alla valutazione del tono oculare e per verificare le condizioni della retina”.

Familiari di ipertesi e diabetici devono stare più attenti perché sono a rischio di contrarre glaucoma e retinopatia. Per loro sarà l’oculista a decidere, dopo una prima valutazione, gli intervalli migliori per i controlli. Per i soggetti sani, l’altra tappa obbligata è collocata a 65 anni: «L’obiettivo sono i segni precoci di maculopatia, per intervenire al più presto. Da quella data in poi,  se i problemi sono assenti, i controlli dovrebbero ripetersi ogni anno».
No smoking, please!Il secondo appello punta allo stile di vita: smettere di fumare è tassativo, date le ripercussioni a livello della circolazione dei vasi retinici e, in generale, dell’irrorazione sanguigna, oltre al massiccio carico di sostanze ossidanti e tossine; inoltre si sottolinea l’importanza dell’attività fisica. Però è altrettanto pressante l’invito ad abituare i bambini a una dieta ad alto contenuto di verdure e frutta, affinché la proseguano per tutta la vita, limitando le proteine della carne rossa a vantaggio del pesce, riducendo dopo i 50 anni l’apporto di zuccheri. Infine il Prof. Balacco evidenzia le virtù antiossidanti di due bicchieri di vino rosso al giorno. Tuttavia bisogna stare attenti a non eccedere soprattutto se poi ci si deve mettere alla guida perché  si potrebbero superare i limiti di legge (vedi Consigli utili per la guida).
DIAGNOSTICA FUNZIONALE E FINE – Si è ufficialmente aperta l’era delle ecografie ad alta risoluzione, per identificare presto e bene patologie interne del bulbo oculare, opacità del cristallino e cataratte, che neppure la fluoroangiografia riusciva a inquadrare con tale precisione.
CATARATTA – Due soprattutto le novità, scaturite dalla ricerca industriale di quest’ultimo anno: le nuove lentine bifocali, molto più adattabili alle necessità del singolo paziente, che se ne giova maggiormente quanto più è giovane. I nuovi iniettori servono a posizionare correttamente le lentine: più maneggevoli, aumentano la sicurezza dell’operazione; riducendo a non più di dieci minuti in media i tempi, minimizzano lo stress per il paziente e per l’organo oculare; tutti fattori che rendono il decorso post-operatorio molto più semplice e scevro di complicanze, soprattutto infettive. «La terapia è ormai soltanto locale, a base di colliri. Non occorre più – garantisce il Prof. Balacco Gabrieli – l’antibiotico per via sistemica» ossia quello assunto per bocca.
PATOLOGIE DEL SACCO LACRIMALE – L’incidenza delle occlusioni a carico delle vie di reflusso del sacco lacrimale si sono in questi anni notevolmente ridotte. Nonostante questo la ricerca non ha abbandonato questi pazienti. «Oggi – assicura il Presidente della Soi – sono disponibili sondini da lasciare in situ, che garantiscono il corretto deflusso dal sacco lacrimale e che hanno permesso di abbandonare interventi altamente invasivi, in cui era necessaria la perforazione dell’osso nasale».  
CONTATTOLOGIA – «Le lenti a contatto – spiega il Prof. Balacco Gabrieli – sono uno strumento prezioso, ma spesso vanificato dall’uso scorretto che ne fanno gli utenti». Poche e semplici, ma tassative, le regole da rispettare:

1) La prescrizione delle lenti deve essere fatta dall’oculista, dopo una vista accurata.

2) La qualità delle lenti deve essere garantita dal marchio CE, per evitare prodotti scadenti, provenienti dai classici mercati a rischio (Cina e India).

3) L’igiene deve essere scrupolosissima, in tutte le fasi di manipolazione, applicazione, conservazione (nel caso di lenti non quotidiane)

4) L’uso continuato non deve superare le 8-9 ore quotidiane. I rischi di un uso prolungato sono due: le intolleranze e le vere e proprie flogosi allergiche, con tanto di arrossamento, bruciore, lacrimazione, e che impediscono, una volta instaurate, di indossare la lente anche per pochi minuti; e, ben più gravi, fatti infiammatori severi, cheratiti e cheratocongiuntiviti che possono esitare in opacità della cornea e in deficit della funzione visiva.


Venerdì 28 novembre
(Sala MONTEMARIO dell’Hotel Cavalieri Hilton-Roma)

16:30-18:10 Simposio IAPB Italia onlus-Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità
“Il percorso riabilitativo del paziente ipovedente”

Presidenti: C. Balacco Gabrieli, G. Castronovo
Coordinatore: F. Cruciani
16:30 Introduzione
G. Castronovo
16:35 Presa in carico del paziente ipovedente
M. Corcio
16:50 Valutazione della funzionalità visiva residua
D. Dolcino
17:05 Valutazione della visione funzionalmente utile
F. Amore
17:20 La prescrizione del percorso riabilitativo
R. Fasciani
17:35 Riabilitazione visiva per migliorare le abilità residue
C. Pierrottet
17:50 Conclusioni
F. Cruciani
18:05 Discussione
Per il programma completo del congresso SOI clicca qui. L’evento si è svolto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Roma e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.
Nota: seguirà il 7° congresso internazionale della Soi che si terrà sempre a Roma dal 20 al 23 maggio 2009.

Fonte di riferimento: Soi

Vediamoci chiaro in Sicilia

Bud Spencer con Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlusVediamoci chiaro
‘sbarca’ in Sicilia
La campagna è stata presentata il 16
ottobre a Palermo, presso la
Presidenza della Regione

La campagna di prevenzione nelle scuole “Vediamoci
chiaro”, che ha come testimonial Bud Spencer, è stata presentata il 16 ottobre in Sicilia. L’appuntamento si è tenuto la mattina a Palermo, presso la Presidenza della
Regione.

“Vediamoci chiaro” – che in passato ha già interessato diverse regioni, tra cui la Lombardia, il Lazio e l’Emilia Romagna – coinvolge le scuole
elementari e materne: obiettivo di questa iniziativa è quello di educare famiglie ed
insegnanti a riconoscere tempestivamente i problemi visivi che colpiscono i
loro bambini, attraverso la distribuzione di questionari,
fumetti e poster.

Saranno
interessati dalla campagna di prevenzione “Vediamoci chiaro” 88
plessi scolastici della grande isola, coinvolgendo quasi quindicimila alunni, oltre alle loro famiglie e agli insegnanti. L’iniziativa partirà
entro la fine di ottobre e terminerà a gennaio del 2009.

“In Sicilia – ha spiegato l’avv. Giuseppe Castronovo,
presidente della IAPB Italia onlus – vi sono 35.000 ciechi e 90.000 ipovedenti.
A causa di un’antica consuetudine siciliana, fino a qualche tempo fa ci si
univa tra consanguinei e questo ha causato delle malattie genetiche. Tra queste c’è la
retinite pigmentosa, malattia oculare che provoca la perdita della vista.
Questa campagna – conclude l’avv. Castronovo – è rivolta a piccoli studenti
delle scuole elementari perché l’Agenzia è convinta che bisogna rivolgersi ai
giovani per creare una nuova cultura della prevenzione della cecità”.
La
province interessate dalla campagna saranno le seguenti: Palermo,
Caltanissetta, Messina, Ragusa, Siracusa, Enna, Trapani e Catania.

Per il programma della presentazione clicca qui.
Per leggere il fumetto sulla
prevenzione clicca qui.
 

Giornata mondiale della vista 2008


9 ottobre 2008: Giornata mondiale della vista, preveniamo il glaucoma.
Si sono effettuati controlli gratuiti della pressione oculare in 36 città il 9, l’11 e il 12 ottobre.

Per saperne di più clicca qui.

VIII meeting internazionale IAPB, dal 25 al 28 agosto a Buenos Aires

Eccellenza ed equità nella cura degli occhi in Argentina
Dal 25 al 28 agosto a Buenos Aires: VIII meeting internazionale quadriennale della IAPB sulla prevenzione della cecità e dell’ipovisione



Numerosi esperti che lavorano per prevenire la cecità e l’ipovisione nel mondo si sono dati appuntamento in Argentina. Si è conclusa il 28 agosto a Buenos Aires, dopo quattro giorni intensi di lavori, l’VIII assemblea generale dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB, che ha avuto come tema portante l’Eccellenza e l’equità nella cura degli occhi. In questa occasione è stato nominato il nuovo presidente mondiale della IAPB: si tratta del tedesco Christian Garms, già vicepresidente dell’Agenzia e direttore esecutivo della CBM. Dunque ha lasciato il posto, dopo un quadriennio, l’indiano Gullapalli N. Rao.
 
Per quanto riguarda i contenuti è stato sottolineato da più relatori come, da un lato, occorra puntare alla qualità dell’assistenza medica,Christian Garms (a destra) è subentrato a Gullapalli N. Rao (a sinistra) in qualità di Presidente della IAPB International mentre dall’altro bisogna consentire anche a chi non ha mezzi di potersi curare. Secondo numerosi studi l’incidenza della cecità nei Paesi poveri è maggiore rispetto a quella degli Stati economicamente sviluppati. La prima patologia sulla quale occorre intervenire – come ripetutamente ricordato negli interventi – è la cataratta, che generalmente richiede un intervento chirurgico per sostituire il cristallino divenuto opaco con uno artificiale.

A Buenos Aires si sono tenuti, tra l’altro, una ventina di corsi e di simposi. Sebbene l’appuntamento si rivolgesse principalmente agli addetti ai lavori, il Presidente Garms ha sottolineato l’importanza di diffondere il messaggio della lotta contro la cecità. Inoltre ha messo in evidenza come sia fondamentale raccogliere fondi per sostenere, ad esempio, il programma Vision2020 che mira ad eliminare la perdita della vista dovuta a cause evitabili entro la fine del prossimo decennio.
VIII assemblea generale della IAPBBasti pensare che, secondo dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), circa 47 milioni di persone nel mondo sono cieche, mentre altre 287 milioni ci vedono molto poco. In totale, nei Paesi in via di sviluppo, circa il 19% dei casi di cecità o di ipovisione è dovuta ai vizi refrattivi non corretti. Secondo le stime dell’Agenzia Onu che si occupa di salute si potrebbero eliminare o prevenire circa il 75% delle cause di cecità. A giudizio dell’Oms se non si interverrà efficacemente entro il 2020 i non vedenti potrebbero diventare circa 76 milioni.

Nei Paesi ricchi la prima causa di cecità è la degenerazione maculare senile ossia l’AMD (malattia che danneggia la zona centrale della retina), seguita dal glaucoma (in genere la pressione oculare elevata danneggia il nervo ottico), mentre negli stati più poveri è la cataratta (il cristallino diventa opaco e non si hanno i mezzi per sostituirlo con uno artificiale). Sono colpiti dalla cecità anche i bambini: sulla Terra ci sono almeno 1,4 milioni di piccoli ciechi e 4,2 milioni di giovanissimi handicappati visivi, concentrati soprattutto nei Paesi in via di sviluppo (vedi xeroftalmia). Dunque l’appuntamento argentino consente di rilanciare la lotta contro la cecità, coordinando meglio gli sforzi a livello planetario.

Per approfondire: http://8ga.iapb.org/

A me gli occhi-convegno prevenzione 4 giugno a Mi

Foto: copertina brochureA me gli occhi a Milano
Si è tenuto un convegno sulla prevenzione delle malattie oculari

“A me gli occhi-Informazione e prevenzione oftalmologica” è il titolo del convegno che si è tenuto la mattina del 4 giugno presso la Sala Stoppani dell’Istituto dei Ciechi di Milano. L’evento è stato organizzato dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (Iapb Italia onlus) in collaborazione con lo stesso Istituto dei Ciechi meneghino e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.Foto: non vedente
Fare prevenzione significa non solo risparmiare ai cittadini drammi umani, ma anche consentire al Sistema sanitario nazionale di spendere meno risorse. È per questo che la IAPB Italia onlus non si stancherà mai di sottolineare l’importanza della cultura della prevenzione per combattere la cecità e i disturbi della vista. Per questo porta avanti una serie di campagne per sensibilizzare la popolazione, facendo al contempo visite gratuite nelle unità mobili oftalmiche (camper appositamente attrezzati).
Sono intervenuti, tra gli altri, Nicola Stilla (Presidente del Consiglio Regionale Lombardo della IAPB Italia onlus), il Prof. Filippo Cruciani (medico oculista dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità) e Rodolfo Masto, Commissario Straordinario dell’Istituto dei Ciechi di Milano. Infine hanno preso parte ai lavori diversi professori universitari di tutta Italia, importanti esponenti della Società oftalmologica italiana e della pubblica amministrazione. L’evento è stato patrocinato, tra gli altri, dalla Regione Lombardia.

Per il programma del convegno clicca qui.

L’evento si è tenuto mercoledì 4 giugno 2008 (10-12,30)
presso l’Istituto dei Ciechi di Milano (Sala Stoppani)
V. Vivaio, 7 – 20122 Milano
Info: Tel. 02 76 01 18 93
e-mail: iapb@uicilombardia.org

Guardiamo i bambini ‘a vista’

Guardiamo i bambini ‘a vista’
Il 24 e il 25 aprile a Roma convegno internazionale su prevenzione e riabilitazione 23 aprile 2008 – Tutelare la salute oculare dei più piccoli mediante la prevenzione e la riabilitazione. Di questo ed altro si discute il 24 e il 25 aprile a Roma, presso il convegno internazionale dell’Aierv (Associazione internazionale per l’infanzia e la riabilitazione visiva di Ginevra), al quale ha preso parte, in apertura, l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus. Foto: avv. Castronovo a  convegno

"Abbiamo – ha affermato l’avv. Castronovo – una speranza (che è anche un sogno): che la scienza possa rimediare alla cecità o almeno attenuarne gli spiacevoli effetti… Spero che la prevenzione della cecità e la riabilitazione diventi un impegno condiviso".

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) compito centrale della medicina è non solo curare, ma soprattutto scongiurare la comparsa delle malattie, ovviamente a partire dai bambini. Proprio di prevenzione secondaria in età pediatrica ha parlato il 24 aprile il Prof. Filippo Cruciani, medico oculista che insegna all’università La Sapienza di Roma. Foto: prof. Cruciani“Oggi nei Paesi più industrializzati come l’Italia – ha rilevato Cruciani – la messa in atto di norme profilattiche ha ridotto sensibilmente la sensibilità infantile, ma c’è ancora molto da fare perché compito dell’oftalmologia è quello di garantire una qualità della vista migliore”. “Le malattie oculari – ha concluso l’oculista – sono per lo più prevenibili e l’Oms, a tal proposito, ha lanciato il progetto Vision2020 (a cui prende parte la IAPB), per eliminare le principali cause di cecità prevenibile nel mondo entro la fine del prossimo decennio”.  Per il programma del convegno (per addetti ai lavori) clicca qui.
Per il Polo Nazionale Ipovisione del Gemelli clicca qui. 

Visite oculistiche gratuite ai bambini presso la Fiera di Roma

Foto: unità mobile oftalmicaScreening oculistici gratuiti per bambini
Il 5 e il 6 Aprile presso la Fiera di Roma è stata a disposizione un’unità mobile oftalmica


Guardare alla salute oculare dei bambini. È questo il fine principale dello screening oculistico gratuito che è stato effettuato sabato 5 e domenica 6 aprile a Roma a Bimbinfiera, un evento che si tiene annualmente nella Capitale. Medici oculisti professionisti hanno visitato all’interno dell’Unità mobile oftalmica della IAPB Italia, un camper appositamenteFoto: un bambino viene vistato nel camper oftalmico attrezzato attrezzato che è stato parcheggiato all’interno della nuova sede della Fiera di Roma (via Portuense 1555, nei pressi dello stand 79 dell’Istituto italiano per la crescita della persona).
Le visite sono state effettuate ai bambini che si sono messi in coda in coda con chi li accompagna, dalle 10 alle 18. I genitori (o chi per loro) hanno potuto ricevere indicazioni preziose su come comportarsi per seguire al meglio la salute oculare dei propri figli. Molti i piccoli che sono stati visitati, in un flusso pressocché continuo di visitatori, durante l’evento durato due giorni.

Questa iniziativa si inscrive all’interno di una strategia più ampia di prevenzione della cecità sin da piccoli, portata avanti dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia. Attualmente, infatti, sono in corso due campagne: Apri gli Occhi, che prevede uno spettacolo Foto: occhio illuminato da lampada a fessura (visita oculistica)teatrale nelle scuole elementari per insegnare agli alunni come prendere cura dei propri occhi divertendosi; Occhio ai bambini, una campagna che prevede visite gratuite nelle scuole dell’infanzia di una quindicina di province italiane.
La cultura della prevenzione è fondamentale per evitare, laddove possibile, il dramma della cecità e le drastiche riduzioni delle capacità visive. 

Link utile: Bimbinfiera




Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista anche alle domande che vengono poste nel forum del sito della IAPB Italia.

Prevenire le malattie oculari fin da piccolissimi

Locandina convegnoPrevenire le malattie oculari fin da piccoli
Convegno il 14 dicembre a Roma, presso il Policlinico A. Gemelli

Prevenire la malattie oculari sin da piccolissimi. È su questo tema che si è tenuto a Roma un convegno il 14 dicembre scorso, presso il Policlinico Agostino Gemelli. L’appuntamento, riservato agli addetti ai lavori, è stato una preziosa occasione di discussione e di confronto tra esperti italiani di notevole calibro.Foto: Policlinico A. Gemelli
Infatti, occorre sempre tenere d’occhio i problemi oculari, specialmente se si hanno bambini piccoli. Molti i temi che sono stati affrontati durante il convegno: dalla visita oculistica alla nascita alla retinopatia del pretermine (malattia della retina che colpisce i nati prematuramente), la cataratta congenita, la patologia oncologica oculare, ma anche il glaucoma congenito, la patologia malformativa e degenerativa del polo posteriore (malattia che colpisce la zona centrale della retina).
Foto: avv. Giuseppe CastronovoLa diagnosi di malattie di questo genere è importante che venga fatta tempestivamente, onde evitare spiacevoli conseguenze quando i bambini crescono e in età adulta. Per questo i genitori dovrebbero sottoporre a visite i propri figli in ambito neonatale o, comunque, prima dell’ingresso in età scolare.
In apertura dei lavori è intervenuto il Presidente della IAPB Italia, avv. Giuseppe Castronovo, che ha parlato dell’impegno profuso dall’Agenzia per la prevenzione delle patologie oculari. Come medici oculisti sono intervenuti, tra gli altri, il prof. Filippo Cruciani dell’Università La Sapienza di Roma e il prof. Emilio Balestrazzi – che ha coordinato i lavori -, direttore del dipartimento di oculistica del Gemelli (Università Cattolica del Sacro Cuore). In questa stessa struttura è stato inaugurato, lo scorso 11 ottobre, il Polo Nazionale di servizi e ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva degli Ipovedenti, fortemente voluto dalla IAPB Italia (per info clicca qui).
Il convegno è patrocinato dal Ministero della Salute, per conto del quale è intervenuto Donato Greco, capo dipartimento della prevenzione e della comunicazione.Per il programma integrale clicca qui.
Vedi anche articolo pubblicato su Oftalmologia Sociale: “Problemi di prevenzione: un’ipotesi di normativa per la diagnosi neonatale” (clicca qui).

Inaugurazione Polo Nazionale e Giornata mondiale vista 2008

Inaugurazione del Polo Nazionale di servizi e ricerca
Si è tenuta l’11 ottobre al Policlinico A. Gemelli, in occasione della Giornata Mondiale della Vista. Molte le visite gratuite effettuate nell’unità mobile oftalmica

 
Si è tenuta l’11 ottobre, presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma, l’inaugurazione del Polo Nazionale di servizi e ricerca per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva degli Ipovedenti, che ha visto un’ampia partecipazione. E’ così divenuto realtà il progetto voluto dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB-Italia). In questa occasione è stato consegnato il premio G. B. Bietti per il Ministro della Salute Livia Turco al Sottosegretario dello stesso Ministero, Serafino Zucchelli.

E’ stata dedicata ai bambini la Giornata Mondiale della Vista di quest’anno, promossa come sempre dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e sostenuta attivamente dalla IAPB-Italia.
Inoltre, sia l’11 che il 12
ottobre l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità ha messo a disposizione un’unità mobile oftalmica perImmagine: invito inaugurazione (in pdf) sottoporsi a una visita oculistica gratuita (presso il Gemelli dalle 9 alle 17). Centinaia le visite effettuate e moltissime le chiamate al numero verde di consultazione oculistica 800-068506.
 
Il Polo Nazionale è stato istituito con la legge n. 291 del 16 ottobre 2003, che mira alla “Creazione in Roma di un Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti”. E’ stata la IAPB-Italia, in particolare attraverso il suo Presidente avv. Giuseppe Castronovo, a svolgere un’azione costante e faticosa per la sua approvazione.
 
Si è così completata la divulgazione della Legge 284 del 28 agosto 1997, che istituiva i Centri di Riabilitazione Visiva, delegando le Regioni per la loro distribuzione ed organizzazione territoriale. In tal modo si sono pienamente riconosciute, tra l’altro, le alte finalità della IAPB-Italia.

Per il programma integrale clicca qui.
Per la scheda tecnica sul Polo Nazionale Ipovisione clicca qui.
Per leggere l’articolo di “Oftalmologia Sociale” clicca qui.