Campobasso, controlli oculistici gratis, 14-30 settembre

Visita oculistica gratuita nel camper attrezzato della IAPB Italia onlus Il punto di vista da cui conoscere il mondo
A Campobasso e Morrone del Sannio controlli oculistici gratuiti dal 14 al 30 settembre  
“Gli occhi? Il punto di vista da cui conoscere il mondo”: è la campagna di prevenzione dei disturbi visivi che si è svolta dal 14 settembre al 30 settembre non solo a Campobasso, ma anche a Morrone del Sannio. L’obiettivo è stato quello di visitare sia gli studenti delle scuole superiori (istituti Galanti, Pertini e Cuoco) che quelli dell’università. Tuttavia, grazie al camper attrezzato ad ambulatorio oculistico si sono effettuati anche check-up aperti a tutti i cittadini:  il 14 settembre si sono tenuti nel capoluogo (in p.za Vittorio Emanuele, dalle 9.30 alle 12.30) e il 22 a Morrone, dove si sono tenuti nuovamente il 28 settembre (in p.za Municipio, dalle 10 alle 13); infine, il 29 e il 30 settembre la campagna è giunta all’Università degli Studi del Molise (secondo Edificio Polifunzionale in via De Sanctis, Campobasso).

Ne ha dato comunicazione il Commissario straordinario Marco Condidorio, sezione di Campobasso dell’Unione italiana Unità mobile oftalmica (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità)dei ciechi e degli ipovedenti (UICI). L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus mette a disposizione un’Unità mobile oftalmica, ossia il mezzo per effettuare i controlli oculistici gratuiti di base. La Campagna di prevenzione è stata estesa al comune di Morrone del Sannio perché è considerato

– "paese italiano con più alto tasso di cheratocono, degenerazione genetica della cornea (distrofia corneale progressiva non infiammatoria), che generalmente colpisce entrambi gli occhi".
 Info: Tel. 0874/311180, e-mail uiccb@uiciechi.it

Fonte: UICI di Campobasso Ultimo aggiornamento di questa pagina: 30 settembre 2009                 

Pedalare nel mondo della cecità

VeneziaPedalare attraverso il mondo della cecità
Fine agosto: raid in pedalò in Veneto oppure su due ruote in Abruzzo, Molise e Puglia

Sono approdati trionfalmente il 29 agosto a Venezia percorrendo il Canal Grande non in gondola, bensì sui ‘gloriosi’ pedalò. La partenza era avvenuta cinque giorni prima a Bibione, sempre in Veneto. Con equipaggi d’eccezione: ciascuno di essi era composto da un cieco e da un vedente. Le coppie di partecipanti sono rimaste gomito a gomito in mare per sei tappe, pedalando quasi incessantemente: un modo divertente e un po’ eroico per ribadire l’importanza dell’integrazione e delle pari opportunità dei disabili visivi. Non è stata però una competizione agonistica, bensì una manifestazione amatoriale che intende esaltare l’importanza dello sport anche a livello non competitivo.
I ‘novelli Ulisse’ hanno costeggiato il litorale adriatico dirigendosi verso Sud-Ovest, toccando Caorle, Eraclea, Lido di Iesolo, facendo tappa anche a Cavallino. Infine, con la sesta tappa sono andati da Punta Sabbioni per sbarcare poi a piazza S. Marco (scortatati dalla Capitaneria di Porto). Un medico ha seguito la salute di tutti gli equipaggi e, salvo un lieve malore dovuto a un calo di pressione, è andato tutto bene. Contemporaneamente sulla costa si spostava un’Unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlus che, con l’occasione, ha effettuato controlli oculistici gratuiti aperti a tutti.Tommaso Daniele 
Quasi contemporaneamente si è svolto – in Abruzzo, Molise e Puglia – un altro raid: 573 chilometri in bici, tra cui tandem in compagnia dei ciechi,  dal 27 al 30 agosto, con partenza e ritorno a Villavallelonga (in provincia de L’Aquila). Come se non bastasse, dal 2 al 12 agosto si è tenuta la Millemiglia – che ha ripercorso la gara storica delle automobili – sempre su due ruote (tandem compresi), con partenza a Brescia e ritorno nella stessa città, passando per Siena, Firenze, Roma, San Marino, Ravenna, Ferrara e Verona.
L’iniziativa del Raid in pedalò è stata organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti insieme allTandema Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, alla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.RI.FO.R.), la Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” di Monza, il Centro Polifunzionale di Padova e l’U.N.I.Vo.C. Prezioso anche il supporto organizzativo del Consiglio Regionale Veneto. L’evento si avvale della preziosa collaborazione della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.
Tappe:
Domenica 23 agosto: arrivi e sistemazione
Lunedì 24 agosto 1° Tappa Bibione – Caorle
Martedì 25 agosto 2° Tappa Caorle – Eraclea
Mercoledì 26 agosto 3° Tappa Eraclea – Lido di Iesolo
Giovedì 27 agosto 4° Tappa Lido di Iesolo – Cavallino
Venerdì 28 Agosto 5° Tappa Cavallino – Punta Sabbioni
Sabato 29 agosto 6° Tappa Punta Sabbioni – Venezia
Domenica 30 agosto Partenza per le rispettive sedi

Fonte: UICI 
Ultimo aggiornamento di questa pagina: 31 agosto 2009

Aiutiamo i terremotati abruzzesi

Seconda unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlus a LAquilaAiutiamo i terremotati abruzzesi
La IAPB Italia onlus assiste chi ha problemi oculari con un camper attrezzato (Unità mobile oftalmica), a cui si affianca un’Unità del Corpo Forestale dello StatoLa cura e la prevenzione a carattere oftalmico si effettuano in piazza a L’Aquila dallo scorso 10 aprile in seguito al terremoto che ha ‘ferito’ la città quattro giorni prima. Attualmente è in sosta, presso il parcheggio dell’Ospedale S. Salvatore, un’Unità mobile oftalmica dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus a cui lo scorso 30 aprile si è affiancata un’altra Unità oftalmica del Corpo Forestale dello Stato, in cui sono ospitate le attrezzature che sono state recuperate nel nosocomio aquilano lesionato.

La scorsa primavera, presso le tendopoli de L’Aquila, si sono registrati casi di congiuntivite virale. Dopo la scossa di maggiore intensità del 6 aprile si sono presentate alle visite persone con polvere e altri corpi estranei negli occhi, con tanto di lesioni della superficie oculare (cornea). Inoltre, numerose sono state le richieste di occhiali gratuiti da parte di chi ha dovuto abbandonare la propria abitazione per il terremoto e non ha potuto recuperare le lenti. Al fine di assistere meglio le persone colpite dal sisma, la IAPB Italia onlus ha inviato nei mesi scorsi anche una seconda Unità mobile a rinforzo di quella già presente.Orario delle Unità mobili oftalmiche: dalle 8 alle 20.
Per emergenze notturne occorre recarsi al Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Salvatore.

Contatto utile per i terremotati: cell. 348 0159686 (Americo Montanaro, Presidente UICI-L’Aquila).


Ultimo aggiornamento: ore 15:20 del 3 novembre 2009

Occhio ai bambini

"Occhio ai bambini" a Siena
Si è tenuto nelle scuole dell’infanzia dal 10 al 25 giugno: visitati i piccoli dai 3 ai 6 anni "Occhio ai bambini" si è conclusa a Siena. Si tratta di una campagna che prevede visite oculistiche gratuite per i piccoli dai 3 ai 6 anni che frequentano le scuole materne, resa possibile grazie a un ambulatorio mobile attrezzato. Infatti, un’Unità mobile oftalmica – messa a disposizione dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus – ha consentito di effettuare check-up gratuiti dal 10 al 25 giugno in sette scuole diverse. "Occhio ai bambini", partita all’inizio del 2008, coinvolge complessivamente oltre cinquemila piccoli a livello nazionale e prevede un check-up visivo nelle scuole dell’infanzia di una quindicina di città e province italiane. È stata ideata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ed è organizzata in stretta collaborazione con le sezioni provinciali dell’Uici; in numerosi casi si avvale del prezioso supporto della Croce Rossa Italiana. Suo obiettivo specifico è quello di individuare il più precocemente possibile malattie e disturbi oculari  (clicca qui per maggiori informazioni sulle patologie).

Secondo i dati raccolti in 12 città (4.306 visite) sono stati diagnosticati disturbi oculari di qualche tipo a circa il 6% dei piccoli; dunque, sono stati Unità mobile oftalmica (Umo): camper attrezzato per le visite oculistichenecessari ulteriori controlli medico-oculistici. Il difetto principale riscontrato è l’ipermetropia, ma può essere presente – ad esempio – anche l’astigmatismo, uno strabismo o la miopia. I genitori devono stare attenti agli atteggiamenti del proprio figlio, controllando se guarda troppo da vicino la televisione o se assume posture sbagliate. È importante non solo un controllo oculistico alla nascita, ma anche in età prescolare. Inoltre, è fondamentale stimolare lo sviluppo di una coscienza sanitaria: bisogna imparare a prevenire le malattie sin dalla tenera età e a correggere eventuali vizi refrattivi. 

Avv. Castronovo, presidente della IAPB Italia onlus“Il problema è che nei bambini piccoli – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – vi possono essere delle anomalie visive che possono rimanere sconosciute, prima fra tutte l’occhio pigro (ambliopia). Com’è noto, non sempre i bambini riferiscono di avere dei disturbi. Sottoponendoli, però, a un esame che prevede dei semplici test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento (sia in termini di acuità visiva che di motilità), ogni anomalia può essere corretta precocemente, evitando che permanga per tutta la vita. In questo modo si contribuisce alla prevenzione della riduzione o della perdita precoce della vista”.Questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che in Italia esistono ancora sacche di popolazione dove la cultura della prevenzione non è arrivata o dove, comunque, non è ancora diffusa. Gli sforzi sono finalizzati soprattutto a monitorare la salute oculare perché un occhio diagnosticato è… un occhio salvato! Soprattutto se il controllo oculistico viene effettuato in giovanissima età.Consulta i consigli utili per la salute oculare dei tuoi bambini cliccando qui.

Gli appuntamenti italiani di "Occhio ai bambini" sono i seguenti:


2009
: Oristano e provincia: dal 15 al 17 aprile, Nuoro e provincia: dal 20 al 30 aprile; Como: dal 4 al 15 maggio, Buccinigo: 11 maggio; Roma: dal 18 al 29 maggio; Siena: dal 10 al 25 giugno.

2008: Isernia e provincia: dal 3 al 15 marzo 2008; Catania e provincia: dal 18 febbraio al 5 marzo ; Campobasso e provincia: dal 17 marzo al 4 aprile; Frosinone e provincia: dal 26 marzo all’11 aprile; Foggia e provincia: dal 7 al 12 aprile, Manfredonia e S. Ferdinando di Puglia: 15-20 dicembre; Perugia e provincia: dal 14 al 30 aprile; Padova e provincia: dal 5 al 16 maggio; Ancona: dal 23 settembre al 3 ottobre; Salerno: dal 13 al 27 ottobre; Crotone: dal 26 maggio all’11 giugno; Venezia: dal 20 ottobre al 31 ottobre.
calendario suscettibile di variazioni. Per maggiori informazioni inviare un’e-mail a: info@iapb.it oppure contattare la sezione dell’Uici di pertinenza (clicca qui per i contatti). Ultimo aggiornamento di questa pagina: 14 ottobre 2009

L’occhio della mente e del corpo

L’occhio della mente e del corpo
19 giugno: incontro al Polo Nazionale Ipovisione di Roma sugli aspetti psicologici della riabilitazione visiva
 
Più ‘tatto’ e considerazione per gli ipovedenti, soprattutto se parliamo di riabilitazione visiva. Un’occasione per entrare nel vivo del tema è stata l’appuntamento del 19 giugno al Polo Nazionale Ipovisione, struttura sanitaria dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ospitata presso il Policlinico A. Gemelli di Roma. L’incontro, riservato agli addetti ai lavori, è stato organizzato per gli psicologi, con lo scopo di: a) creare una rete che consenta il confronto e lo scambio dei metodi e degli approcci terapeutici; b) individuare i punti di forza e criticità nei Centri di riabilitazione per ipovedenti e relative soluzioni. 
 
Il Prof. Filippo Cruciani, Coordinatore scientifico del Polo Nazionale, fa il punto sulla situazione attuale Da destra: prof. F. Cruciani, dott. M. Corcio e dott.ssa Stefania Fortinidell’ipovisione in Italia. “Riabilitare un ipovedente – ha osservato il docente dell’Università Sapienza di Roma – significa riabilitare una persona, non un occhio”. Quindi, è necessaria una maggiore umanizzazione della sanità e, contemporaneamente, bisogna incoraggiare un approccio integrato, vale a dire multidisciplinare: è fondamentale che gli oculisti lavorino – specialmente nel caso della riabilitazione – accanto ad altre figure professionali, in particolare con lo psicologo.
 
Il dott. Michele Corcio, della Direzione Nazionale della IAPB Italia onlus, ha affermato che dall’incontro è emersa:
 
1) la necessità di sensibilizzare, ossia di far comprendere, l’importanza della riabilitazione visiva degli ipovedenti;
2) la necessità di rafforzare il ruolo dello psicologo (che ha anche una “funzione armonizzante” a carattere “complessivo”, cioè rivolta alla totalità della persona).
3) l’importanza di una metodologia completamente diversa quando si curano i bambini.
 
Per consultare il programma clicca qui.

Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde gratuitamente un medico oculista anche se si scrive nel forum del sito della IAPB Italia onlus. Ultimo aggiornamento di questa pagina:  23 giugno 2009.
Nota: per variare la dimensione dei caratteri premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- oppure girare la rotellina del mouse mentre si tiene premuto il tasto Ctrl.

Un’Umbria… da vedere

Un’Umbria da… vedere
Dall’11 maggio al 5 giugno visite oculistiche gratuite a Terni, Corciano e Città di Castello In Umbria… con vista! L’11 maggio scorso è partita a Terni una campagna di visite oculistiche gratuite che contempla l’uso di un camper attrezzato: è un’Unità mobile oftalmica messa a disposizione dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e gestita dalle sezioni provinciali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.  La prima tappa ternana è proseguita fino al 16 maggio in un centro anziani. Poi l’ambulatorio mobile è arrivato a Città di Castello  per effettuare uno screening delle malattie professionali o dei rischi legati al lavoro; i controlli oculistici sono stati aperti a tutti. Quindi, la campagna ha interessato la scuola dal 25 al 30 maggio: l’Unità mobile oftalmica ha sostato in un plesso elementare di Corciano per diagnosticare eventuali patologie oculari dell’età evolutiva. Così si è puntato a prevenire la cecità sin dall’età scolare, effettuando controlli oculistici sui bambini dai 6 agli 11 anni.  Infine, dal primo al 5 giugno la campagna si è conclusa a Città di Castello. Il camper attrezzato ad ambulatorio oculistico ha sostato nelle zone industriali del Comune, consentendo di effettuare nuovamente uno screening delle malattie professionali e dei rischi connessi. Con l’occasione sono stati distribuiti opuscoli della IAPB Italia onlus sulle seguenti malattie oculari: la cataratta, il glaucoma e la retinopatia diabetica; ad alcuni appuntamenti sono state anche regalate copie della “Prevenzione delle malattie oculari”. 
 Il progetto include anche una campagna di screening da effettuare nel corso dell’anno attraverso gli ambulatori oculistici delle ASL di Terni, Gubbio, Foligno, Spoleto e Città di Castello; in particolare, ci si focalizzerà sugli aspetti connessi con la retina e il fondo dell’occhio.  Nota: La campagna è stata realizzata, in particolare, grazie al Comitato Umbro dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, presso la sezione UICI provinciale di Perugia (via Montepulciano, 2- 06129 PG). Per ulteriori informazioni contattare le UICI umbre.

Pedalare… alla cieca

Pedalare… alla cieca 
Dal 25 al 30 maggio si è tenuta in Toscana una gara non competitiva in tandem
 
Ben quattrocentotredici chilometri in tandem in soli sei giorni. Sono stati percorsi in Toscana dal 25 al 30 maggio in modo del tutto eccezionale: tutti gli equipaggi erano composti da un cieco e da un vedente; naturalmente solo quest’ultimo è rimasto sempre alla guida. Firenze: sabato 30 maggio i tandem arriveranno in città
 
Durante la XX edizione del raid ciclistico si sono toccate città quali Pisa, Lucca, Prato ed Empoli; si è partiti da Tirrenia e l’arrivo è stato a Firenze. In media si sono percorsi quotidianamente 69 chilometri. Si è trattato di una gara che non aveva un valore agonistico, ma che ha giovato alla salute e… all’umore.
 
Per l’occasione l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB UMO del Comitato regionale toscano della IAPB Italia onlusItalia onlus, in collaborazione col Comitato regionale toscano, ha messo a disposizione un’Unità mobile oftalmica (camper attrezzato) per i controlli oculistici gratuiti.
 
“È una delle più antiche iniziative dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI) – ha commentato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della sezione italiana della IAPB -, che ha il significato dell’integrazione: si dà l’esempio andando in tandem e, contemporaneamente, mostrando al pubblico che ciechi e vedenti possono ‘fare squadra’. Dal canto nostro intendiamo avvalerci di questa iniziativa per la prevenzione delle patologie visive, impedendo – mediante una diagnosi tempestiva – che altri vedenti diventino ciechi”. Si è trattato di un evento che si è svolto quasi in concomitanza col Giro d’Italia: pedalare si può fare anche… alla cieca!

 

Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus. Ultimo aggiornamento di questa pagina: 1 giugno 2009.

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Liberi di guardare

Visita oculisticaLiberi di guardare
Progetto pilota di controlli oculistici presso il carcere di Bologna, in accordo con l’Amministrazione Penitenziaria, col Servizio Salute Mentale-Dipendenze Patologiche e Salute nelle carceri della Regione Emilia Romagna e la Asl bolognese
Un’iniziativa che guarda alle carceri per combattere le malattie e i disturbi della vista. Nella mattinata del 10 giugno si è tenuta a Bologna la presentazione del Progetto pilota per la diagnosi delle patologie oculari promosso dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, in collaborazione col Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Emilia Romagna, con l’Azienda Sanitaria Locale di Bologna e con il Servizio Salute Mentale-Dipendenze patologiche e Salute nelle carceri della Regione Emilia Romagna.
L’appuntamento, denominato “Prevenzione nelle carceri”, ha avuto luogo presso il penitenziario bolognese e ha avuto carattere informativo: saranno distribuiti testi di tipo medico-preventivo in cinque lingue diverse (italiano, inglese, francese, arabo e albanese). Per l’occasione sono stati consegnati anche questionari con cui si possono individuare le priorità d’intervento; la IAPB Italia onlus elaborerà poi i dati raccolti. I controlli oculistici inizieranno a luglio presso l’ambulatorio del carcere di Bologna e proseguiranno per circa sessanta giorni. Una delle popolazioni più a rischio nel nostro Paese è, infatti, proprio quella carceraria, perché costituita in prevalenza da soggettiAvv. Giuseppe Castronovo provenienti da Stati dove non sempre esistono Servizi Sanitari efficienti. Inoltre, è più che probabile che molti di questi soggetti non si siano mai sottoposti a una visita oculistica: per questo vanno ‘sorvegliati a vista’.
“Ogni cittadino – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus – ha diritto alla tutela della salute, qualunque sia la sua condizione e in qualunque luogo si trovi. Pertanto, abbiamo pensato di praticare una nuova attività di prevenzione: la vista è un bene di tutti e per tutti, anche per i detenuti, cui va la nostra solidarietà umana (ma non per i reati commessi). Abbiamo il piacere di avere promosso questa civilissima iniziativa – ha concluso l’avv. Castronovo – di concerto con le autorità locali e regionali”.
Hanno partecipato alla Presentazione del progetto:
– Il Provveditore dell’amministrazione penitenziaria dell’Emilia Romagna Nello Cesari
– La Direttrice dell’Istituto penitenziario di Bologna Ione Toccafondi
– L’Avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus
– Il Prof. Filippo Cruciani, Direttore scientifico del Polo Nazionale Ipovisione di Roma e docente presso l’Università Sapienza
– Il Dott. Michele Corcio, membro della Direzione nazionale dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus

Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde gratuitamente un medico oculista anche se si scrive nel forum del sito della IAPB Italia onlus. Ultimo aggiornamento di questa pagina: 8 luglio 2009 (ore 15,25).
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Apri gli Occhi 2008-9

“Apri gli Occhi!” nelle scuole,
si è conclusa la campagna nazionale di prevenzione
L’iniziativa – incentrata su uno spettacolo teatrale gratuito – è dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, in collaborazione col Ministero del Welfare e le sezioni locali dell’Unione italiana ciechi 
“Apri gli Occhi!”, campagna nazionale di prevenzione nelle scuole elementari, si è conclusa lo scorso 16 maggio in Sardegna. L’iniziativa, incentrata su uno spettacolo scientifico-educativo, ha inteso insegnare ai bambini come proteggere la vista, il senso che ci fornisce oltre l’80% delle informazioni sul mondo.

La campagna “Apri gli Occhi!”, di cui è terminata la quarta edizione, è stata ideata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ed è stata portata avanti in collaborazione col Ministero del Welfare e le sezioni provinciali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
“I bambini – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, presidente della IAPB Italia onlus – sono la nostra gioia e il nostro futuro… Grazie allo spettacolo, inteso in modo istruttivo, i concetti rimangono impressi nella loro mente. Quindi, è fondamentale che i più giovani (assieme alle famiglie e ai docenti) capiscano come prevenire gravi disturbi visivi, accorgendosi tempestivamente di eventuali problemi oculari”.

Secondo l’Istat in Italia i non vedenti sono oltre 362.000, mentre coloro che vedono pochissimo si stima che siano circa un milione e mezzo. È pertanto fondamentale diffondere precocemente la cultura della prevenzione. Avendo in mente quest’obiettivo il divertimento e l’apprendimento non vanno mai… persi di vista, specialmente quando ci si rivolge ai più giovani! All’iniziativa – a cui in quest’anno scolastico hanno partecipato circa 63.700 bambini (450 spettacoli) – hanno collaborato le sezioni locali dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti locali.

La mascotte di “Apri gli Occhi!” – che in quest’anno scolastico ha toccato 33 province italiane e le relative province – è un piccolo pipistrello miope di nome Bat, protagonista del cartone animato contenuto nel dvd, disegnato appositamente per quest’iniziativa. E’ lui che, assieme alla volpe oculista e all’insegnante gufo, aiuta i bambini a non perdere mai di vista… la vista!
Per il calendario di tutte le tappe italiane clicca qui.
Per vedere il video (demo del dvd gratuito) clicca qui.
Per consultare l’opuscolo in pdf
clicca qui.

Ultimo aggiornamento: 19 maggio 2009

Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus.

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Unità mobili oftalmiche all’Aquila

Guido Bertolaso, Direttore della Protezione Civile, e Michele Corcio, componente della Direzione Nazionale della IAPB Italia onlusTeniamo d’occhio 
i terremotati
Presenti a L’Aquila tre camper attrezzati e 
un’Unità operativa oftalmica del Corpo
Forestale (inaugurata il 30 aprile).
Ci
si sottopone a visite oculistiche
e si prescrivono occhiali gratis 



 

È stata inaugurata il 30 aprile a L’Aquila un’Unità operativa di oculistica ad uso dei terremotati – messa a disposizione dal Corpo Forestale dello Stato – che va ad integrare le due Unità mobili oftalmiche dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus già presenti sul luogo, che hanno consentito di affrontare rapidamente l’emergenza sanitaria postsismica a partire dal 10 aprile. A queste si è aggiunta una terza Unità mobile della Clinica oculistica dell’Università degli Studi D’Annunzio di Chieti-Pescara.
 
Le Unità mobili della IAPB Italia onlus si trovano nel parcheggio del nosocomio aquilano, così come la nuova struttura mobile di 60 mq del Corpo Forestale, mentre il terzo camper attrezzato gira per le tendopoli; nel loro insieme consentono di svolgere in modo più efficiente un’attività ambulatoriale e di pronto soccorso oculistico.
 
Un impegno che è stato lodato pubblicamente il 30 aprile da Guido Bertolaso (Direttore del Dipartimento per la Protezione Civile), così come anche da Michele Corcio, componente della Direzione Nazionale della IAPB Italia onlus: “Si è trattata di una proficua sinergia delle forze dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, le istituzioni del territorio e, in questo caso, del Corpo Forestale dello Stato. Infatti, presso le nostre Unità mobili oftalmiche avviene un controlloGuido Bertolaso e Michele Corcio entrano nella Unita operativa oftalmica (Corpo Forestale dello Stato) oculistico di primo livello, mentre per accertamenti più approfonditi è necessario farsi visitare nell’Unità operativa oftalmica”: è qui che si fa uso degli strumenti recuperati all’interno dell’Ospedale S. Salvatore (dichiarato inagibile) con l’aiuto dei Vigili del Fuoco.
“Nell’ambito  del disastro naturale avvenuto in Abruzzo – aveva dichiarato in precedenza l’avv. Giuseppe Castronovo, presidente della IAPB Italia onlus –, in particolare a L’Aquila e provincia, dopo che si sono avuti non solo morti, ma anche danni gravissimi a chiese, monumenti e case, abbiamo agito concretamente inviando due nostre Unità mobili oftalmiche. Per esprimere la nostra solidarietà e fraternità siamo intervenuti aiutando la gente che è stata danneggiata, ferita agli occhi o che accusava disturbi oftalmici”.

La polvere che si è sollevata durante o dopo il terremoto, in seguito a crolli o a cedimenti, può richiedere un lavaggio oculare. In queste situazioni si possono facilmente contrarre congiuntiviti o cheratiti. Inoltre, su oltre mille persone visitate si sono riscontrate occlusioni dei vasi della retina e, più frequentemente, corpi estranei penetrati nella cornea (ad esempio schegge).  

Infine, gli ottici dell’Aquila danno il loro contributo: in caso di stretta necessità regalano gli occhiali da vista, il più Unita operativa oftalmica e 2 unita mobili della IAPB Italia onlusdelle volte dietro presentazione della prescrizione medica. L’Unione italiana ciechi e ipovedenti locale mette anche a disposizione quattro navette per trasportare le persone dalle tendopoli alle Unità mobili oftalmiche della IAPB Italia onlus; dietro esplicita richiesta gli stessi minibus possono consegnare gli occhiali prescritti. Intanto in Abruzzo prosegue lo sciame sismico.
 
Contatti utili: cell. 348 0159686 (Americo Montanaro, Presidente UICI-L’Aquila), 800-068506.


Ultimo aggiornamento: ore  12:32 del 4 maggio 2009

Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali non festivi, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel Forum della IAPB Italia onlus.

Nota: per variare la dimensione dei caratteri premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- oppure girare la rotellina del mouse mentre si tiene premuto Ctrl.