Giornata Nazionale del Cieco

 Istituto dei ciechi di MilanoProtagonisti… per un giorno
Il 13 dicembre si è celebrato a Milano, presso l’Istituto dei Ciechi, il 51° appuntamento nazionale dedicato ai non vedenti 
I non vedenti sono stati i protagonisti della 51ª Giornata Nazionale del Cieco che si è celebrata il 13 dicembre a livello nazionale. Si è festeggiata la ricorrenza presso l’Istituto dei Ciechi di Milano assieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici).  Istituto dei Ciechi di Milano (sala interna)La giornata ha dato avvio alle celebrazioni per il 170° Anniversario di fondazione dell’Istituto dei Ciechi meneghino e al 90° Anniversario di costituzione dell’Uici. Si tratta, quindi, di due fondazioni storiche che hanno scritto, assieme ad altre onlus – tra cui la Sezione italiana della IAPB, fondata nel 1977 –, la storia di questo Paese per quanto concerne la disabilità visiva, la sua assistenza o la sua prevenzione.

Ricordiamo che, solo in Italia, vivono, secondo l’Istat, 362.000 non vedenti (l’Oms ne stima 45 milioni nel mondo): si tratta di una ‘massa critica’ di disabili straordinariamente elevata. Tra gli handicap sensoriali la cecità è fortemente invalidante, dato che si calcola che – nei normodotati – oltre l’80% delle informazioni giunga al cervello attraverso gli occhi. Tra gli invitati alla celebrazione del 13 dicembre a Milano (in via Vivaio 7): Mario Censabella (Presidente dell’UICI di Milano), Rodolfo Masto (Commissario Straordinario dell’Istituto dei Ciechi milanese) e Tommaso Daniele (Presidente Nazionale dell’Uici). In una circolare quest’ultimo ha scritto che i non vedenti devono trovare la maniera per rappresentare la “quotidiana fatica di vivere in un mondo che non vediamo”. Fonti: Istituto dei Ciechi di Milano, Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Notizia pubblicata l’11 dicembre. Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2009.  

Giornata mondiale della disabilità

 
Uso del bastone biancoGiornata mondiale della disabilitàSi è celebrata il 3 dicembre: per l’Oms 650 milioni di persone nel mondo sono colpite da handicap Se prendete la popolazione italiana e la moltiplicate per poco meno di undici volte ottenete il loro numero. Sono i disabili, che costituiscono indicativamente il 10% della popolazione planetaria, per un totale di 650 milioni di persone. Uno spicchio di mondo che viene ancora emarginato in molti Paesi. Per questo il tema portante della Giornata mondiale della disabilità che – voluta dall’Oms – si è celebrata il 3 dicembre è l’inclusività: i portatori di handicap e le loro comunità vanno incoraggiati e sostenuti. Dunque, migliorare la qualità della vita dei disabili è una delle missioni dell’Organizzazione mondiale della sanità; tra questi ci sono, naturalmente, i ciechi e gli ipovedenti. "La Giornata – ha spiegato l’Oms – mira a promuovere la comprensione delle questioni relative alla disabilità e a mobilitare il sostegno della dignità, dei diritti e del benessere delle persone disabili. Cerca anche di accrescere la consapevolezza del profittoCiechi con cani guidache deriva dall’inclusione dei disabili in tutti gli aspetti della vita". "Quella della disabilità è una realtà di cui tutti gli Stati del mondo dovrebbero prendere atto – ha dichiarato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus –. Ci sono situazioni, in particolare in Africa e in Asia, dove i disabili non hanno accesso né all’assistenza sanitaria né al sostegno nella vita quotidiana. Il mondo deve fare dei passi avanti affinché ci sia una società equa per tutti e di tutti. Queste giornate spero che possano accendere nelle coscienze un risveglio di umanità, solidarietà e una maggiore attenzione a livello legale verso i disabili". Infatti, in Italia la Giornata mondiale della disabilità è stata l’occasione per rilanciare la necessità di una maggiore assistenza delle persone con grave handicap. Secondo le Associazioni Nazionali dei Disabili (Fand) e la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish) "il carico assistenziale relativo alle persone con grave disabilità è ancora, per la quasi totalità, assicurato dalle famiglie. È un onere gravoso che condiziona pesantemente la qualità di vita non solo della persona con disabilità ma di tutto il nucleo familiare. Un onere per il quale non c’è un adeguato sostegno né in termini di servizi, né economico”. Insomma, vengono lamentati “un progressivo impoverimento e marginalizzazione sociale". Per rimediare a queste situazioni esite, naturalmente, anche il volontariato a cui, il 4 dicembre, è stata dedicata una giornata ad hoc con celebrazioni nel Palazzo del Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. 

Notizia pubblicata per la prima volta il 2 dicembre 2009. Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2009.Fonti principali: OMS, FAND/FISH, Quirinale.it

SOI, all’89° Congresso Nazionale

 La SOI all’89° Congresso NazionaleSi è tenuto a Milano dal 25 al 28 novembre. La IAPB Italia onlus ha partecipato con un simposio sulle visite oculistiche alla nascita Un simposio sulle visite oculistiche alla nascita. Voluto dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, si è tenuto il 28 novembre durante il convegno organizzato a Milano dalla Società Oftalmologica Italiana (SOI), che ha festeggiato i suoi 130 anni. Il congresso si è aperto la mattina del 25 novembre col simposio “Nuovi Orizzonti”, per una tradizionale disamina sulle ultime frontiere in campo oftalmologico. Tra gli argomenti trattati compare “Uveiti ed immunosoppressione: stato dell’arte”. La relazione ufficiale si è occupata, invece, il 26 novembre delle “Indagini strumentali e oftalmologia pratica”: è stato un modo per fare il punto sullo stato della diagnostica.
 
Sabato 28 novembre si sono tenuti, per il simposio della Sezione italiana della IAPB, interventi di F. Cruciani (“La visita alla nascita”), D. Mazzacane (“La normativa attuale nazionale e internazionale”), P. E. BianchiProf. Filippo Cruciani (coordinatore del Polo Nazionale Ipovisione e docente presso l'Università Sapienza) (“Le patologie oftalmiche più invalidanti presenti alla nascita”) e M. Fortunato (“Il test del riflesso rosso: indicazioni e limiti”). La mattinata si è conclusa con le relazioni di R. Malagola (“Come si esegue una visita oculistica alla nascita”) e di A. Reibaldi (“I soggetti a rischio: la ROP”, ossia la retinopatia del prematuro). La necessità di uno screening oculistico neonatale obbligatorio è essenziale per ridurre il numero di disabili visivi nel nostro Paese; è quanto è già stato ricordato in occasione della Giornata mondiale della vista che si è celebrata lo scorso 8 ottobre. In Italia, ancor più che in passato, si sta mirando alla prevenzione della cecità e dell’ipovisione. Per il programma completo del convegno clicca qui.
Leggi anche l’opuscolo "La prevenzione delle malattie oculari
   

Giornata mondiale del diabete

 
Un mondo che guarda al diabete
14 novembre: Giornata mondiale della malattia che, secondo l’Oms, colpisce oltre 220 milioni di persone e può danneggiare la retina. Se ne è parlato in Campidoglio il 13 novembre Il Sindaco di Roma Gianni AlemannoNel mondo oltre 220 milioni di persone soffrono della malattia da eccesso di zuccheri nel sangue: parliamo del diabete, che tra l’altro costituisce una seria minaccia per la retina. A questa patologia il 14 novembre è stata dedicata una Giornata mondiale, promossa dall’Oms e dalla Federazione internazionale del diabete (IDF). L’evento si è tenuto in coincidenza col compleanno di Frederick Banting (1922), scopritore dell’insulina. Quest’ormone, prodotto naturalmente dal pancreas, è indispensabile per trattare il tipo 1 (la forma più grave), mentre il tipo 2 si cura con la dieta e con i farmaci (ipoglicemizzanti).  Da sinistra: l'avv. Giuseppe Castronovo (Presidente della IAPB Italia onlus) e il Prof. Adolfo Panfili (Delegato per le relazioni istituzionali a carattere sanitario del Comune di Roma)Il 13 novembre mattina si è tenuto in Campidoglio un convegno sul diabete, patrocinato dal Comune di Roma e dal Ministero della Salute, al quale hanno partecipato il Sindaco Gianni Alemanno (che ha sottoscritto la carta per il Buon Compenso del Diabete), oltre al suo delegato Adolfo  Panfili; tra i relatori ci sono stati l’avv. Giuseppe Castronovo (Presidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus) e il prof. Emilio Balestrazzi (Direttore del Dipartimento di Oftalmologia del Policlinico A. Gemelli).

Sala Giulio Cesare in Campidoglio: il 13 novembre si è tenuto un convegno sul diabeteOsservare il diabete con occhi più attenti è indispensabile: secondo le stime dell’Oms entro il 2030 i malati saranno – se non si adotteranno nuove misure – almeno il doppio. Attualmente quasi l’80% dei decessi causati dal diabete avvengono nei Paesi a basso o a medio reddito, ma è più comune negli Stati benestanti. In Italia la sua incidenza, secondo l’Istat, è stimata intorno al 4,5%, ma la grave patologia cronica colpisce soprattutto gli anziani (14,5% tra gli over 65).

La prevenzione è particolarmente importante nel caso del diabete: se da un lato è fondamentale controllare la malattia (anche per evitare conseguenze a livello oculare, si veda retinopatia diabetica), dall’altro recenti studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico regolare può tardarne l’insorgenza (clicca qui per approfondire): bisognerebbe fare almeno mezz’ora d’esercizio al giorno per cinque giorni la settimana. Sempre secondo l’Oms, dopo 15 anni di diabete circa il 2% delle persone diventa cieca, mentre ben il 10% soffre di gravi problemi visivi.
 Per il programma completo del convegno clicca qui.
Nota:
Dato dell’Organizzazione mondiale della sanità (novembre 2009)
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Data: 13 novembre 2009. Ultimo aggiornamento: 16 novembre 2009.Fonti di riferimento: Istat (“Condizioni di salute, fattori di rischio e ricorso ai servizi sanitari”, 2 marzo 2007, riferito al 2005) OMS 

Visite senza segreti a Isernia e provincia

Visita oculistica di controlloVisite senza segreti
Dal 4 novembre al 19 dicembre controlli oculistici gratuiti nelle scuole secondarie di Isernia e provinciaLa prevenzione dei disturbi oculari passa per la scuola. Dal 4 novembre al 19 dicembre si tiene a Isernia e provincia la campagna “Tra gli occhi trovi il segreto della vista”: prevede controlli oculistici gratuiti in una Unità mobile oftalmica – speciale camper attrezzato dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus – presso le scuole secondarie inferiori e superiori. Unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlusLa campagna è stata organizzata dalla sezione provinciale di Isernia dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Interessa, oltre al capoluogo (dal 4 al 14 novembre, presso il Liceo scientifico E. Majorana), anche Anione (16-30 novembre), Venafro (1-7 dicembre), Pozzilli (9-14 dicembre) e Frosolone (15-19 dicembre).Occhiali di prova durante la visita oculisticaIn Molise, secondo l’Istat, vivono circa duemila persone che si dichiarano cieche. Per quanto riguarda, invece, l’impiego di lenti nella stessa regione – secondo gli ultimi dati ufficiali (Istituto Nazionale di Statistica, 2005) – oltre un terzo della popolazione (il 36,6%) ha fatto uso di occhiali negli ultimi dodici mesi, contro una media nazionale del 41,1%. Dunque, presumibilmente esistono ancora vizi refrattivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia) che non sono stati individuati (oltre alla presbiopia, difetto visivo che colpisce dopo i 40 anni rendendo difficoltosa la lettura e le altre attività da vicino); in ogni caso, mediamente potrebbe essere necessario un ricorso più frequente alle lenti (ovviamente quando prescritte dal medico oculista).  
Persone che negli ultimi dodici mesi precedenti l’intervista hanno fatto uso di lenti (per regione, ripartizione geografica e tipo di comune). Istat, 2005 (per 100 persone della stessa regione).  

TERRITORIO Lenti
   
REGIONI  
Piemonte 46,1
Valle d’Aosta 48,1
Lombardia 48,1
Trentino-Alto Adige 45,8
– Bolzano-Bozen 43,4
-Trento 48,1
Veneto 47,6
Friuli-Venezia Giulia 51,6
Liguria 49,5
Emilia-Romagna 46,3
Toscana 43,9
Umbria 43,4
Marche 43,1
Lazio 38,1
Abruzzo 36,4
Molise 36,6
Campania 27
Puglia 35,7
Basilicata 29,9
Calabria 29,9
Sicilia 34,8
Sardegna 42
Italia 41,1
     
RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE  
Italia Nord-Occidentale 47,7
Italia Nord-Orientale 47,4
Italia Centrale 41
Italia Meridionale 31,1
Italia Insulare 36,6
Italia 41,1

Ultimo aggiornamento: 5 novembre 2009
Fonti: Uici (IS), Istat  

Una visita che ti salva la vista

Una visita che ti salva la vista

Controlli oculistici gratuiti sono stati prenotati in molte città italiane, l’iniziativa si è conclusa il 30 ottobre
 Visite oculistiche gratuite per… tenervi d’occhio. Ad ottobre è stato possibile prenotare in molte città italiane, sino alla fine del mese, un controllo medico a carattere oftalmologico.  Da Siena a Verona, passando per Latina e Ancona, sono stati molti gli appuntamenti prenotati presso i medici oculisti che hanno aderito all’iniziativa legata alla Giornata mondiale della vista, che si è celebrata lo scorso 8 ottobre, promossa dalla IAPB e dall’OMS. Complessivamente l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus ha procurato oltre duemila visite gratuite in tutta Italia negli studi aderenti, registrando un’alta richiesta soprattutto nelle grandi città (come Roma, Firenze, Milano), ma anche in centri più piccoli (come Lecco, Merate, Foggia e Siena). Inoltre, centinaia di controlli oculistici sono stati effettuati l’8 ottobre in speciali Unità mobili oftalmiche, camper attrezzati ad ambulatori oculistici. Secondo l’Istat in Italia vivono almeno 362.000 ciechi e si stima che gli ipovedenti siano circa un milione e mezzo; ma, stando all’Oms, l’85% dei casi di perdita della vista è prevenibile o curabile, soprattutto se la diagnosi delle malattie è tempestiva.  “Prevenire le malattie oculari – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – può significare salvare la vista, il più prezioso dei cinque sensi, come già affermava Aristotele. Per questo controlli periodici dall’oculista sono fondamentali”. 

Ultimo aggiornamento di questa pagina: 30 ottobre 2009, ore 16:51
  

Occhi puntati su Deliceto

Unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlusOcchi puntati su Deliceto
Dal 21 al 31 ottobre si sono svolte visite oculistiche gratuite aperte a tutti in Puglia. Il 27 si è tenuta una conferenza su "Occhio e invecchiamento" La prevenzione delle malattie oculari è ‘approdata’ in Puglia. Sono state effettuate visite gratuite a Deliceto, in provincia di Foggia (dove lo scorso 8 ottobre è stata celebrata la Giornata Mondiale della Vista), dal 21 al 31 ottobre. L’organizzazione delle giornate è stata curata dalla sezione provinciale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti foggiana, col sostegno dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus e dell’Amministrazione comunale del paese.Michele Corcio, membro della Direzione nazionale della IAPB Italia onlusControlli oculistici gratuiti si sono svolti in un’Unità mobile oftalmica, un ambulatorio allestito a bordo di uno speciale camper (parcheggiato in piazza del Belvedere). Dal 21 al 24 ottobre, dalle ore 9 alle ore 13, sono stati visitati gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado; dal 21 al 31 ottobre, dalle ore 15 alle ore 18, invece, è toccato agli adulti e agli anziani.Inoltre, martedì 27 ottobre il prof. Nicola Delle Noci, direttore della cattedra di Oftalmologia dell’Università degli studi di Foggia, Controllo oculistico nella Unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlusha tenuto una conferenza sul tema Occhio e invecchiamento. Tra i relatori il dott. Antonio Montanino, sindaco di Deliceto, e il dott. Michele Corcio, presidente della sezione di Foggia dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici) e componente della Direzione nazionale dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità.“Le iniziative di Deliceto sono il naturale proseguimento dell’attenzione e del successo che la Giornata Mondiale della Vista ha riscosso a Foggia”, ha spiegato il Presidente dell’Uici di Foggia. “Crediamo fortemente nell’importanza del coinvolgimento dell’intero territorio provinciale, dal Subappennino al Gargano, e ogni anno facciamo in modo che gli eventi del mese della vista interessino, oltre al capoluogo, anche un altro comune della Capitanata. Deliceto – ha concluso il dott. Corcio – raccoglie il testimone che negli scorsi anni è passato per le mani di San Nicandro Garganico, Manfredonia, San Ferdinando di Puglia”. Ultimo aggiornamento di questa pagina: 2 novembre 2009

“Occhio ai bambini” concluso in provincia di Venezia

 "Occhio ai bambini" si è concluso in provincia di Venezia
La campagna si è svolta nelle scuole dell’infanzia dal 19 al 23 ottobre nella zona di San Donà di Piave e Portogruaro: sono stati visitati i piccoli dai 3 ai 6 anni  Occhio ai bambini è una campagna che si è tenuta, in ultima battuta, in provincia di Venezia. Dal 19 al 23 ottobre sono state effettuate visite oculistiche gratuite sui piccoli dai 3 ai 6 anni che frequentano le scuole dell’infanzia della zona di San Donà di Piave e Portogruaro. Il tutto si è svolto in un ambulatorio mobile attrezzato ossia un’Unità mobile oftalmica messa a disposizione dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus; l’iniziativa è stata condotta in collaborazione con la sezione di Venezia dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici). I medici oculisti sono andati a ‘caccia’ della patologia: hanno cercato casi di ‘occhio pigro’ (ambliopia), una malattia che – se non curata in tempo – può provocare cecità.
 Questa campagna, partita all’inizio del 2008, coinvolge complessivamente oltre cinquemila piccoli a livello nazionale e prevede un check-up visivo nelle scuole dell’infanzia di una ventina di città e province italiane per salvare la vista. È stata ideata dalla IAPB Italia onlus ed è portata avanti assieme alle sezioni provinciali dell’Uici; inoltre, generalmente si avvale del prezioso supporto della Croce Rossa Italiana. Suo obiettivo specifico è quello di individuare il più precocemente possibile malattie e disturbi oculari  (clicca qui per maggiori informazioni sulle patologie). Si effettuano visite di base, ove eventualmente si rimanda a un controllo oculistico più approfondito.

Secondo i dati raccolti in 12 città (4.306 visite) sono stati diagnosticati disturbi oculari di qualche tipo a circa il 6% dei piccoli; dunque, sono stati Unità mobile oftalmica (Umo): camper attrezzato per le visite oculistichenecessari ulteriori controlli medico-oculistici. Il difetto principale riscontrato in precedenza è l’ipermetropia, ma può essere presente – ad esempio – anche l’astigmatismo, uno strabismo o la miopia. I genitori devono stare attenti agli atteggiamenti del proprio figlio, controllando se guarda troppo da vicino la televisione o se assume posture sbagliate. È importante non solo un controllo oculistico alla nascita, ma anche in età prescolare. Inoltre, è fondamentale stimolare lo sviluppo di una coscienza sanitaria: bisogna imparare a prevenire le malattie sin dalla tenera età e a correggere eventuali vizi refrattivi. 

Avv. Castronovo, presidente della IAPB Italia onlus“Il problema è che nei bambini piccoli – ha dichiarato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – vi possono essere delle anomalie visive che possono rimanere sconosciute, prima fra tutte l’occhio pigro. Com’è noto, non sempre i bambini riferiscono di avere dei disturbi. Sottoponendoli, però, a un esame che prevede dei semplici test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento (sia in termini di acuità visiva che di motilità), ogni anomalia può essere corretta precocemente, evitando che permanga per tutta la vita. In questo modo si contribuisce a combattere la perdita precoce della vista”.
 Questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che in Italia esistono ancora sacche di popolazione dove la cultura della prevenzione non è arrivata o dove, comunque, non è ancora diffusa. Gli sforzi sono finalizzati soprattutto a monitorare la salute oculare perché un occhio diagnosticato è… un occhio salvato! Soprattutto se il controllo oculistico viene effettuato in giovanissima età.
Consulta i consigli utili per la salute oculare dei tuoi bambini
cliccando qui.

Gli appuntamenti italiani di "Occhio ai bambini" sono i seguenti:


2009: Oristano e provincia: dal 15 al 17 aprile, Nuoro e provincia: dal 20 al 30 aprile; Como: dal 4 al 15 maggio, Buccinigo: 11 maggio; Roma: dal 18 al 29 maggio; Siena: dal 10 al 25 giugno. Provincia di Venezia: dal 19 al 23 ottobre.

2008: Isernia e provincia: dal 3 al 15 marzo 2008; Catania e provincia: dal 18 febbraio al 5 marzo ; Campobasso e provincia: dal 17 marzo al 4 aprile; Frosinone e provincia: dal 26 marzo all’11 aprile; Foggia e provincia: dal 7 al 12 aprile, Manfredonia e S. Ferdinando di Puglia: 15-20 dicembre; Perugia e provincia: dal 14 al 30 aprile; Padova e provincia: dal 5 al 16 maggio; Ancona: dal 23 settembre al 3 ottobre; Salerno: dal 13 al 27 ottobre; Crotone: dal 26 maggio all’11 giugno; Venezia Mestre: dal 20 ottobre al 31 ottobre.
calendario suscettibile di variazioni. Per maggiori informazioni inviare un’e-mail a: info@iapb.it Ultimo aggiornamento di questa pagina: 26 ottobre 2009

Teniamo d’occhio l’AMD

Policlinico Umberto I-Dipartimento di OculisticaQuando l’AMD va tenuto d’occhioIl primo ottobre, presso il Policlinico Umberto I di Roma, si è svolto un incontro informativo, accompagnato da visite oculistiche gratuite fino a sabato  Dalle diverse forme di degenerazione maculare legata all’età (AMD) ai metodi per trattare la forma umida della malattia che colpisce il centro della retina degli anziani, passando per l’importanza di una diagnosi tempestiva e della prevenzione delle patologie oculari: questi sono stati gli argomenti cardine dell’incontro aperto al pubblico che si è tenuto il primo ottobre mattina presso il Policlinico Umberto I, organizzato dal Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università Sapienza, in collaborazione con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. L’iniziativa è accompagnata da visite oculistiche gratuite (dal primo al 3 ottobre: vedi sotto). "Non solo l’Università Sapienza di Roma, ma anche quelle straniere stanno dedicando molta attenzione all’AMD – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus -. La speranza è che questa malattia possa essere curata dalla scienza (attualmente solo la forma essudativa ovvero quella umida è trattabile, ndr); ma ci vuole anche coraggio per combattere e vincere la degenerazione maculare senile. Noi ci auguriamo che il numero di ciechi in Italia e nel mondo possa diminuire: speriamo che la cecità possa essere debellata". Il prof. Corrado Balacco, direttore del Dipartimento di Oftalmologia della Clinica Oculistica dell’Umberto I, ha poi messo in evidenza l’importanza della ricerca medico-scientifica e, in particolare, delle cellule staminali come efficace prospettiva terapeutica. "Io mi auguro che nei prossimi anni – ha sottolineato il docente – si possano fare ricerche e studi sulle staminali, non solo per le patologie oculari, ma anche per altre malattie a carattere degenerativo (come la sclerosi laterale amiotrofica, l’Alzheimer, il diabete, ecc.)". Prof.ssa Lia Giustolisi"Questa iniziativa – ha sottolineato la prof.ssa Lia Giustolisi, ideatrice dell’evento – non è importante solo a scopi diagnostici, ma è un confronto-dibattito con chi vuole conoscere più a fondo la patologia (AMD) e ha necessità di avere risposte. È essenziale occuparsi non solo della malattia, ma anche del malato nella sua complessità". Inoltre, la prof. Giustolisi ha ribadito l’importanza di una diagnosi tempestiva, così come la rilevanza di un trattamento farmacologico delle forme umide (si ricorre a iniezioni nel bulbo oculare, dette ‘intravitreali’, che possono bloccare o rallentare l’evoluzione della malattia); ma ancora più importante è la prevenzione. Infatti, esistono dei fattori di rischio dell’AMD che sono evitabili: si va dal tabacco (è meglio smettere di fumare), passando per l’ipertensione, il colesterolo, l’abuso di alcol, arrivando ai raggi ultravioletti e al diabete. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il Rettore della Sapienza Luigi Frati, il Direttore generale dell’Umberto I Umberto Montaguti e Giuseppe Grasso, Direttore del Centro di Formazione Regionale del Lazio per la Medicina Generale.   L’incontro si è tenuto il primo ottobre in aula A, presso il Dipartimento di Scienze Oftalmologiche di Roma (clicca qui per la mappa). Per il programma clicca qui 

Oltre che al primo ottobre, anche il 2 e 3 ottobre 2009 – presso il Centro Maculopatie del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche, Università degli Studi di Roma “Sapienza” – si eseguono visite oculistiche gratuite (dalle ore 9 alle ore 18).
Per ulteriori informazioni e prenotazioni telefonare allo 06-49975349 (il 30 settembre e il primo ottobre, dalle 14 alle 17)

 

Ultimo aggiornamento di questa pagina: 1 ottobre 2009 

Teniamo d’occhio… il bresciano

 Unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlus
Teniamo d’occhio… il bresciano
Si sono effettuate visite oculistiche gratuite in Lombardia dal 21 al 26 settembre Un occhio di riguardo per Brescia e provincia: dal 21 al 26 settembre si sono svolti controlli oculistici gratuiti al fine di prevenire o diagnosticare eventuali malattie visive. I check-up si sono tenuti in un camper – appositamente attrezzato ad ambulatorio oftalmico mobile (Unità mobile oftalmica) – messo a disposizione dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus.  

Il problema delle malattie oculari che colpiscono, in particolare, la terza età è sentito soprattutto nei Paesi industrializzati che, come l’Italia, vivono un rapido invecchiamento demografico: secondo un rapporto recentemente pubblicato da Eurostat, oggi l’Italia ha l’età media più elevata tra i Paesi Ue ed è seconda al mondo per incidenza del numero di anziani dopo il Giappone. Se è vero che la causa principale del problema è l’invecchiamento è altresì vero che, in buona misura, dipende anche dalla mancanza di prevenzione, soprattutto in età scolare.
 L’iniziativa è stata organizzata dall’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (UICI) di Brescia e dal Consiglio regionale lombardo dell’UICI: si tiene da dieci anni e si avvale della collaborazione della Direzione della Clinica Oculistica degli Spedali Civili (BS). Con l’occasione viene distribuito materiale informativo della IAPB Italia onlus (clicca qui per consultare la versione digitale degli opuscoli). 
  Info: Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Brescia, tel. 030-2209411

Fonte: Uici (BS) Ultimo aggiornamento di questa pagina: 28 settembre 2009